"Totti&Blasi Spa"
Totti e Ilary si separano, il destino del patrimonio della coppia: un impero milionario tra case e società
Dicono che è finita la fiaba, l’era del calciatore e della velina, del matrimonio tra i veri reali italiani. Francesco Totti e Ilary Blasi si separano, lo hanno fatto sapere ieri con due comunicati distinti, dopo mesi di scoop e voci anche smentite. Era proprio così che stava andando. E la fine della relazione, lunga vent’anni, è anche la fine di un impero economico.
“Dopo venti anni insieme la mia storia di coppia con Ilary è purtroppo terminata. Tutto quello che ho detto e fatto negli ultimi mesi è stato detto e fatto per proteggere i nostri figli che sono e saranno sempre la priorità assoluta della mia vita”, il comunicato dell’ex capitano della Roma. “Dopo vent’anni insieme e tre splendidi figli, il mio matrimonio con Francesco è terminato. Il percorso della separazione rimarrà comunque un fatto privato e non seguiranno altre dichiarazioni da parte mia. Invito tutti a evitare speculazioni e, soprattutto, a rispettare la riservatezza della mia famiglia”, le parole della showgirl.
La fine della relazione segna anche l’inizio del destino del patrimonio dei due: un’azienda milionaria. Secondo Qui Finanza Totti avrebbe incassato in venticinque anni di carriera oltre 84 milioni di euro netti. Blasi resta tra le conduttrici più pagate della televisione: secondo Oggi fino a 50mila euro a puntata per la conduzione de L’Isola dei Famosi. L’impero dei due è stato ribattezzato “Totti&Blasi spa”: sette società fondate dall’ex attaccante, con quote anche di Blasi e di familiari dei due. Liquidata, nel 2017 la “Never Without You”, società di abbigliamento fondata una decina di anni fa. Delle sette società fanno parte invece la holding “Number Ten” che cura l’immagine del campione romanista, gestita da Totti al 100%, presieduta dal fratello Riccardo e con la madre Fiorella consigliera. Sette milioni di euro di patrimonio, quattro di utili.
A questa società fa capo “Number five”, che invece contratta gli ingaggi non calcistici dell’ex capitano, al 90% posseduta da Blasi e al 10% dal padre Roberto Blasi, e altre società attive nel mercato immobiliare: Longarina Srl, Immobiliare Dieci e Vetulonia (come la strada dov’è nato il campione a Porta Metronia). Totti inoltre è socio al 49% di Ct10, società che si occupa di marketing, gestione della carriera e scouting di calciatori, fondata nel 2020 con IT Scouting che opera nello stesso campo alla ricerca di talenti. Della società sportiva dilettantistica Sporting Club Totti figurano come azionisti Blasi al 90%, il cugino di Totti Angelo Marrozzini al 5% e il marito della cognata Ivan Peruch al 5%. La società è stata avviata nel 2020 e conta 31mila euro di fatturato nei primi sette mesi di attività.
Discorso a parte meritano invece i beni e gli immobili della coppia. Secondo il Corriere della Sera Blasi resterà con i figli nella megavilla da 1.500 metri quadri al Torrino con piscina, campo da calcio, museo, stanza degli hobby. Ci sono poi l’attico al quartiere Eur nel lussuoso Eurosky Tower a 28 piani, la villa al mare a Sabaudia, la villa a Casal Palocco dove Totti abitava prima del matrimonio. Sia la villa di Sabaudia che la villa al Torrino secondo Repubblica è dei figli della coppia Cristian, Chanel e Isabel. Le società immobiliari di Totti gestiscono negozi nei centri commerciali, palazzine intere anche affittate al comune, appartamenti in città, ville.
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