Ucciso nel corso di un litigio in strada. E’ morto così un giovane di 19 anni martedì sera a Casalnuovo, comune in provincia di Napoli. La vittima, Simone Frascogna, incensurato, è stata coinvolta in una lite avvenuta prima del coprifuoco, poco dopo le 22, sul Corso Umberto.

Secondo una prima ricostruzione di alcune persone presenti sul posto, l’aggressore ha estratto un coltello ferendo con diversi fendenti il 19enne, morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli

LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI: FERITO L’AMICO – I militari dell’Arma sono a lavoro per ricostruire quanto accaduto e far luce sul movente che ha portato alla feroce aggressione. Il 19enne si trovava in compagnia di un amico di 18 anni. Erano a bordo di un’auto e stavano rientrando a casa quando sarebbero stati affiancati da un’altra vettura con a bordo più coetanei.

Per motivi in corso di accertamento, è nata una lite culminata con l’accoltellamento del 19enne e dell’amico. Il primo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale, il secondo è stato assistito dai medici e giudicato guaribile in 15 giorni.

 

Ad confermare il decesso il sindaco di Casalnuovo sindaco Massimo Pelliccia: “Sono in contatto con le forze dell’ordine per un grave episodio di violenza verificatosi in Corso Umberto. Un giovane ragazzo ha perso la vita, una notizia davvero sconcertante che ci riempie di dolore. Le immagini della centrale di video sorveglianza del Comune sono già al vaglio degli inquirenti”.

Le indagini sono quindi affidate ai carabinieri che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza presenti nella zona oltre a raccogliere alcune testimonianze dalle persone presenti.

Un omicidio che ha scosso i cittadini di Casalnuovo che da tempo segnalano episodi di violenza tra gruppi giovanili lamentando la scarsa presenza di controlli sul territorio.
Chi conosce la vittima lo descrive come un bravo ragazzo. Sono tanti in queste ore i commenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. “Non si può morire così. Ormai la sera in strada non ci sono controlli e questi episodi si ripetono sempre più spesso” commenta un residente.

Redazione

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