Settimana decisiva in New Hampshire
Trump-Haley, la sfida finale tra i repubblicani: il passo indietro di DeSantis che appoggia il tycoon

Dopo Ramaswamy e Tim Scott, già saliti sul carro di Donald Trump, è il turno del governatore della Florida Ron DeSantis. Le primarie repubblicane diventano una corsa a due tra il tycoon e Nikki Haley che domani si affronteranno in New Hampshire. DeSantis domenica ha annunciato la sospensione della sua campagna elettorale – “non vedo una strada per la vittoria” – e il suo appoggio a Trump. “E’ superiore a Biden. Ha il mio sostegno perché non possiamo tornare alla vecchia guardia repubblicana”, ha spiegato il governatore. Non è comunque chiaro se i voti DeSantis andranno all’ex presidente visto che il governatore ha puntato ad affermarsi come l’alternativa a Trump.
Trump si dice “onorato” dell’endorsement di DeSantis. “E’ un buon governatore, ha fatto una buona campagna elettorale. Ora è una corsa a due”, ha commentato invece Haley. L’uscita di scena di DeSantis, oltre alla distanza di voti da Trump, sarebbe motivata anche dalle pressioni di alcuni finanziatori consapevoli dell’ascesa dell’ex presidente americano. Finanziatori che avrebbero invitato DeSantis al passo indietro per poi riprovarci nel 2028. “Se potessi fare qualcosa per produrre un risultato favorevole, più interruzioni della campagna elettorale, più interviste, lo farei. Ma non posso chiedere ai nostri sostenitori di offrire volontariamente il loro tempo e di donare le loro risorse. Non abbiamo una visione chiara strada verso la vittoria. Di conseguenza, oggi sospendo la mia campagna” ha dichiarato DeSantis su X.
Gli ultimi sondaggi danno Trump in ampio vantaggio rispetto ad Haley di undici punti, il 50% dei consensi contro il 39%. Ma la forbice potrebbe essere più ampia. “Haley è ineleggibile, con lei i democratici vincerebbero”, ha attaccato l’ex presidente nel suo ultimo comizio nello Stato invocando lo spettro di legami tra l’ex ambasciatrice Onu e i dem. “Sta usando i soldi degli estremisti di sinistra per portare avanti i suoi programmi radicali”, ha avvertito Trump senza fornire, come spesso capita, nessuna prova di tutto questo.
Il Make America Great Again di Trump continua a fare breccia soprattutto tra i “poveri” che sognano di tornare ad essere protagonisti con il nuovo presidente. Dal canto suo, Haley, 52 anni, punta sulla questione età, così come capitato con Joe Biden. Un assist fornito dallo stesso Trump dopo averla confusa con l’ex speaker della Camera Nancy Pelosi Per l’ex governatrice, Trump “ha detto che Joe Biden ci stava portando verso la seconda guerra mondiale, forse intendeva la terza… Ha detto di aver corso contro Barack Obama, ma non lo ha mai fatto. A 80 anni la salute mentale continuerà a calare. E’ la natura umana”.
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