Twitter ha sospeso una serie di account falsi di presunti sostenitori afroamericani del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La notizia è stata data in anteprima dal Washington Post e confermata poi dallo stesso social network, che ha specificato come gli account hanno infranto le sue regole sullo spam e sulla manipolazione della piattaforma. Molti dei profili utilizzavano un linguaggio identico, inclusa la frase: “Sì, sono nero e voto per Trump!!!”.

Twitter non ha specificato il numero di account sospesi finora o l’origine degli stessi. Il social media ha detto che stava continuando a indagare sull’attività e che potrebbe sospendere account aggiuntivi se scoprirà che violano le sue politiche.

A pubblicare alcuni screenshot dei profili incriminati è stato Darren Linvill, docente alla Clemson University specializzato in disinformazione sui social media. Uno dei tweet ‘firmato’ da “Ted Katya” il 17 settembre è stato condiviso più di 6.000 volte: “Sì, SONO NERO E VOTO PER TRUMP! Ai gauchos non piacerà ma non mi interessa”, è il messaggio. Gli account fake scoperti da Twitter utilizzavano foto di persone reali e molti di questi sono stati seguiti da decine di migliaia di follower, ha rimarcato Linvill.

BIDEN AVANTI DI 17 PUNTI NEI SONDAGGI – Le cattive notizie per il tycoon non si fermano però qui. Il candidato dem alla Casa Bianca Joe Biden avrebbe un vantaggio su ‘The Donald’ di 17 punti, un record secondo quando indica un sondaggio di Opinium Research per Guardian Us. Il divario sarebbe persino maggiore del margine del 57%-41% indicato da Cnn all’inizio di ottobre ed è poco al di sotto del vantaggio nel voto popolare che Ronald Reagan ebbe nel 1984.

Secondo il sondaggio di Opinium per il Guardian, a pesare sarebbero stati gli ultimi avvenimenti del mese che ha visto la morte della giudice della corte suprema Ruth Bader Ginsburg, la disastrosa performance del dibattito di Trump e un’epidemia di coronavirus alla Casa Bianca che ha infettato lo stesso presidente.

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