Davide Fontana, 42 anni, assassino reo confesso dell’omicidio di Carol Maltesi, in aula mentre si celebrava il processo che lo vede imputato, ha chiesto la parola per scusarsi. “Ho fatto una cosa mostruosa, orribile – ha detto – Ancora non mi spiego e non capisco come abbia potuto fare una cosa del genere. Provo pentimento e vergogna ogni singolo giorno, è giusto che io paghi e dal carcere voglio fare tutto il possibile per espiare. Spero un giorno che tutti possiate perdonarmi”.

A riportare le parole di Fontana, che chiamato a rispondere di omicidio aggravato, distruzione e occultamento di cadavere, è il Corriere della Sera. Le parole del reo confesso sono di scuse per quell’abominevole massacro che scosse fortemente l’opinione pubblica. Per tre mesi Fontana, bancario e food blogger, tenne nascosto il corpo di Carol Maltesi, 26 anni, attrice di film hard e mamma di un bimbo di 6 anni. Secondo quanto ricostruito fin ora dagli investigatori Carol avrebbe annunciato a Fontana che era il suo vicino di casa e con cui aveva una relazione, di volersi trasferire a Verona, dove viveva il figlioletto, per potergli stare più vicino. Fontana non lo avrebbe accettato e per questo motivo l’avrebbe colpita mentre avevano un rapporto intimo.

Dopo averla uccisa nella casa di lei a Rescaldina, la fece a pezzi e la nascose in un congelatore che comprò appositamente. Provò a liberarsi dei suoi resti anche dandogli fuoco nel barbecue. Poi li gettò da un dirupo a Borno, nel Bresciano, rinchiusi in sacchi neri. Messo alle strette dagli investigatori, alla fine di marzo 2022, Fontana confessò di essere l’unico colpevole per la morte della 26enne. Fontana deve rispondere di omicidio aggravato, distruzione e occultamento di cadavere. Gli vengono contestate anche le aggravanti della premeditazione.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.