La campagna contro il covid
“Vacciniamo subito donne incinte e bimbi”, l’appello di pediatri e ginecologi

Vanno vaccinati anche le donne in gravidanza e i bambini. È l’appello, destinato a far discutere, al ministero della Salute di neonatologi, pediatri e ginecologi. Al momento la vaccinazione è stata autorizzata a partire dai dodici anni. Per la fascia 12-16 anni sono stati autorizzati due sieri, entrambi a Rna messaggero, ovvero Pfizer e Moderna, dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).
Per gli esperti che hanno lanciato l’appello i sieri a mRNA sono “assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza, sia per le donne che allattano”. L’appello per i bambini si riferisce comunque ai ragazzi a partire dai 12 anni a salire. E quindi un appello ad accelerare perché “sono possibili rischi gravi anche per queste categorie” hanno avvertito gli esperti.
I vaccini a mRNA, hanno argomentato in una nota le associazioni di specialisti, sono “assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza, sia per le donne che allattano. In alcuni centri di riferimento nel mondo (come a Parigi, in Israele, in Belgio, in Irlanda, negli Usa) la vaccinazione in gravidanza viene offerta di routine. Non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione alla vaccinazione”. Il vaccino, inoltre, “non influisce sulla fertilità della donna, né vi è alcun motivo per rimandare una gravidanza”. Queste indicazioni, precisano, sono fornite anche in Italia anche dall’ultima Circolare del Ministero della Salute del 4 agosto e ribadite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in un documento del 25 giugno.
Una ricerca dell’Università della Florida, pubblicata sulla rivista Breastfeeding Machine e finanziata dal Children’s Miracle Network, ha rilevato che il latte materno delle neomamme vaccinate contro il covid contiene una quantità significativa di anticorpi che potrebbero aiutare a proteggere i lattanti dalla malattia. Lo studio è stato condotto tra dicembre 2020 e marzo 2021 proprio con i sieri Pfizer e Moderna. I ricercatori hanno reclutato 21 operatrici sanitarie in allattamento. Il latte è stato campionato prima della vaccinazione, dopo la prima dose e dopo la seconda. I ricercatori stanno lavorando per confermare la ricerca.
La proposta rilanciata dall’appello potrebbe far discutere, mentre in Italia continuano le manifestazioni contro il vaccino – e anche le aggressioni, come quella all’infettivologo Matteo Bassetti – e contro l’obbligatorietà del Green Pass per luoghi ed eventi pubblici, in determinate circostanze, che sarà esteso da mercoledì primo settembre. A oggi sono state condotte in Italia 77 milioni e 419mila somministrazioni per più di 37 milioni e 630mila persone che hanno completato il ciclo vaccinale, oltre il 69% della popolazione over 12 anni.
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