Crescono i contagi in Cina da coronavirus e sale a 26 il numero delle vittime accertate: i casi conclamati sono 830. Sono state inoltre confermate le prime vittime fuori da Hubei, due casi in due province settentrionali e nord-orientali. La Cina ha ampliato i suoi blocchi per cercare di contenere il nuovo virus mortale. Gli esperti ammettono, tuttavia, che l’efficacia delle misure non è certa. Almeno 10 città sono state ‘chiuse’, tutte nella provincia di Hubei, della Cina centrale, dove la malattia si è concentrata, con un totale di circa 33 milioni di persone coinvolte. Sono stati annullati i principali eventi pubblici, tra cui le tradizionali fiere previste durante il capodanno lunare. A seguito dell’epidemia scoppiata nel Paese e della sua estensione a macchia d’olio, anche il grande parco di Disneyland Shanghai chiude temporaneamente i battenti al fine di garantire la salute e la sicurezza degli ospiti a seguito dell’epidemia. Disneyland Shangai ha annunciato la chiusura di tutte le strutture già da domani.
Inoltre a Wuhan, città epicentro dell’epidemia di coronavirus, sarà costruito in tempi record un nuovo ospedale da mille posti letto. Secondo quanto riferito dal Guardian, gli operai sono al lavoro e l’obiettivo è completare la costruzione in pochi giorni. Nonostante l’allarme, per l’Organizzazione mondiale della sanità non è ancora un’emergenza globale. Anche se i residenti di Wuhan si sono trovati a trascorrere le vacanze più festive della Cina in isolamento piuttosto che riunirsi e festeggiare con i loro cari. Le autorità hanno chiuso la città e altre vicine per cercare di controllare la diffusione di un nuovo virus. Infatti dopo l’annuncio di Wuhan della chiusura della città, l’aeroporto e le stazioni ferroviarie sono state chiuse e tutti i trasporti pubblici sono stati sospesi. A meno che i residenti non avessero una ragione speciale, ha detto il governo, non dovrebbero lasciare Wuhan, città centrale di 11 milioni di persone. Misure simili sono state imposte oggi in altre città vicino a Wuhan, coinvolgendo milioni di persone. Mentre alcuni utenti dei social media hanno descritto le fughe del mattino presto in auto, molti residenti hanno seguito le istruzioni per rimanere nella città focolare del virus.
LA MALATTIA – La malattia del coronavirus, è una famiglia di virus che può causare sia il comune raffreddore che malattie più gravi come la SARS. Sembra che la gente lo abbia originariamente catturato da animali venduti in un mercato all’ingrosso a Wuhan, ma da allora gli esperti hanno confermato che può diffondersi tra gli umani. In circa un mese, la malattia ha innescato proiezioni negli aeroporti di tutto il mondo, mentre milioni di cinesi viaggiano per le vacanze più importanti del paese. Gli Stati Uniti, il Giappone, la Thailandia e la Corea del Sud sono tra i luoghi con infezioni confermate, la maggior parte dei quali turisti cinesi o visitatori recenti a Wuhan. Giovedì, il primo giorno del divieto di viaggio, molti residenti di Wuhan sono stati rassegnati alle dimissioni dal loro isolamento imposto.
Le farmacie ormai sono ad esaurimento scorte da maschere chirurgiche e alcool, e le forniture di compresse di vitamina C sono in diminuzione. Alcuni hanno detto che i negozi di generi alimentari a Wuhan fanno pagare il cibo a prezzi esorbitanti. Per questo lo scoppio del caso ‘coronavirus’ ha assunto toni tragicomici su Douyin, l’equivalente cinese dell’app TikTok, in cui gli utenti di Wuhan hanno condiviso video di strade deserte e acquirenti mascherati, sovrapposti a musica pop. Moltissime persone che sono lontane dai loro familiari, per l’abbondanza di cautela hanno deciso di non visitare nessuno durante le vacanze ma addirittura la maggior parte indosseranno le loro maschere ovunque, anche all’interno della loro casa.
IL CASO A BARI – La psicosi coronavirus è arrivata anche in Italia, precisamente a Bari. E’ quanto avvenuto al Policlinico di Bari dove una donna, reduce da un tour in Cina per questioni lavorative, è arrivata al pronto soccorso con sintomi apparentemente influenzali (febbre e tosse). Come da circolare ministeriale, sono state attivate tutte le procedure previste per prevenire la diffusione del virus. Stando a quanto si apprende, la donna è una cantante originaria della provincia di Bari reduce da un tour in Oriente con tappa anche nella zona di Wuhan, la città dove si è originato del virus.
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