A bordo ex collaboratori e loro familiari
A Roma in arrivo due voli con 235 afghani. Cnn: “Intelligence Usa aveva annunciato vittoria talebani”

Un volo con 85 persone, tra ex collaboratori afghani e loro familiari, atterrerà nella giornata di oggi presso l’aeroporto di Fiumicino a Roma. Il personale a bordo è stato imbarcato all’aeroporto di Kabul su un C130J dell’Aeronautica Militare che era decollato dal Kuwait. Dopo uno scalo tecnico, il volo giungerà di nuovo in Kuwait, dove i passeggeri saranno trasferiti sul KC 767 per essere trasportati in Italia.
“L’impegno è massimo da parte della Difesa per evacuare chi ha collaborato con l’Italia”, ha dichiarato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini sul trasporto umanitario in corso dall’Afghanistan per portare in Italia gli ex collaboratori afghani e loro familiari. Nella giornata di oggi altri due C130J decolleranno dal Kuwait per imbarcare circa altre 150 persone a Kabul, che saranno trasportate in Italia con un KC767.
“Il nostro impegno è lavorare col massimo sforzo per completare il piano di evacuazione dei collaboratori afghani, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo” ha dichiarato il Ministro. La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal COVI Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, 7 aerei, 3 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul.
L’opera di rimpatrio dei diplomatici, dei militari, dei collaboratori afghani era stata annunciata dal premier Mario Draghi martedì sera 17 agosto nel corso di una intervista rilasciata al Tg1. “La gran parte della rappresentanza diplomatica è arrivata a Roma il 16 agosto. Sul campo ci sono ancora delle squadre militari e dei diplomatici (molto pochi) che dovranno aiutare l’evacuazione di altri nostri concittadini che sono lì e dei collaboratori afghani e delle loro famiglie quando le condizioni lo permetteranno. Voglio ringraziare tutte queste persone per il loro coraggio e la dedizione con cui svolgono il loro compito”.
Intanto la Gran Bretagna ha fatto sapere di poter accogliere circa 20mila afgani nei prossimi anni: il governo inglese ha illustrato i dettagli di un programma per fornire rifugio a coloro che sono maggiormente a rischio persecuzione da parte dei talebani.I timori sono aumentati per coloro che hanno lavorato contro i talebani in Afghanistan dalla caduta di Kabul ai militanti di domenica, con crescenti richieste ai ministri di intervenire per salvare coloro che desiderano lasciare il paese.
I voli militari statunitensi di martedì “hanno evacuato circa più di 1.000 persone, inclusi 330 cittadini statunitensi e residenti permanenti“. È quanto ha fatto sapere il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price in una nota. Price ha affermato che gli Stati Uniti hanno “evacuato più di 3.000 persone finora, compreso il nostro personale”.”Abbiamo trasferito quasi 2.000 immigrati speciali afgani negli Stati Uniti”, ha aggiunto.
Cnn: Intelligence Usa aveva annunciato vittoria talebani
I funzionari dell’intelligence avevano segnalato da tempo lo scenario di una rapida acquisizione dei territori afghani da parte dei talebani. Lo riporta la Cnn, spiegando che un valutazione dell’intelligence prodotta nell’ultimo mese ha valutato che i talebani stavano perseguendo una vittoria militare “totale” in Afghanistan, ha detto una fonte vicina all’intelligence, nonostante apparentemente stessero negoziando per l’accordo di Doha.
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