La procura Antimafia di Roma non ha dubbi. L’agguato con colpi d’arma da fuoco che c’è stato ieri a a Tor Bella Monaca, in via dell’Archeologia, per cui sono rimasti feriti due 22enni pregiudicati, è stato svolto con metodo mafioso. La procura, che indaga sulla vicenda, sostiene che “Agire in pieno giorno, con una raffica di colpi lascia intravedere un chiaro metodo mafioso”. Gli inquirenti ricollocano l’episodio di via dell’Archeologia nel contesto della ridistribuzione tra le organizzazioni malavitose, delle piazze di spaccio in seguito agli arresti degli ultimi periodi.
Le persone coinvolte
Ieri mattina due giovani sono rimasti feriti da colpi d’arma da fuoco sparati da un’auto in corso. A quanto si apprende dai carabinieri intervenuti sul posto, i due ragazzi non in pericolo di vita. Si tratta di due 22enni pregiudicati, il primo nato in Egitto ma residente in Italia è stato ferito alla spalla.
Il secondo invece nato in Italia ma di origini nord africane è stato colpito all’addome ed è in condizioni più critiche. I due giovani sono stati trasportati all’ospedale policlinico Casilino e al policlinico Tor Vergata.
L’agguato
In pieno giorno sono stati uditi diversi colpi dagli abitanti di via dell’Archeologia, il lungo rettilineo trafficato che passa in mezzo a decine di palazzine popolari alcune delle quali spesso finite nel mirino delle forze dell’ordine perché trasformate in vere e proprie rivendite dello stupefacente, a cui hanno seguito le richieste d’intervento al 112. Sul posto all’altezza delle case popolari ‘R5’ è intervenuta la compagnia carabinieri di Frascati e alcuni agenti di polizia.
Secondo una prima ricostruzione gli spari sono stati esplosi intorno alle 14:00 tra il civico 74 e il 90 della strada del quartiere della periferia est contro due ragazzi coetanei che si trovavano seduti sul ciglio della strada. Spari partiti da un’auto in corsa, con la vettura poi allontanatasi rapidamente da via dell’Archeologia.
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