Enrico Michetti lo fa ancora. Per l’ennesima volta il candidato sindaco di centrodestra si sfila da un confronto con gli avversari che corrono per salire al Campidoglio. L’aspirante primo cittadino si è presentato per qualche minuto questa mattina all’evento della Fiat-Cisl all’Auditiruum della Cisl di via Rieti, per un confronto su rifiuti e mobilità, dove si è seduto nelle ultime file per poi andarsene senza intervenire sul palco, dove erano già intervenuti gli antagonisti Raggi, Gualtieri e Calenda.

L’intervento di Michetti era previsto per le 11.30. Poi, come anche per gli altri candidati, la scaletta ha subito un po’ di ritardo, tanto da determinare un intervento alternato sul palco dei protagonisti delle amministrative di Roma.

Il candidato del centrodestra, ha fatto sapere il suo staff, ha preferito raggiungere un gruppo di lavoratori che lo aspettava a Termini alle 13 per un incontro privato. “Ho incontrato i lavoratori di Atac sia a Piramide che a Termini“, ha detto Michetti in quella che sembra una giustificazione. “La ricchezza più grande di questa città sono le persone che si adoperano ogni giorno per far funzionare la macchina organizzativa. Per questo motivo non potevo farli aspettare per strada“, ha spiegato in una nota il candidato a sindaco di Roma del centrodestra. “Sono arrivato alle 12.30 ed il mio intervento era previsto per 15′ alle ore 12.45. Alle 13.15 non venivo ancora invitato a parlare quindi mio malgrado sono stato costretto a lasciare l’incontro“. Per poi aggiungere: “Sarà comunque mia cura inviare in giornata alla Fit CISL un video sull’argomento rifiuti e servizi locali dei trasporti“.

La polemica degli avversari

Il comportamento di Michetti non è andato giù ai suoi avversari, pronti a utilizzarlo a loro favore. L’antagonista di centrosinistra, Roberto Gualtieri, a margine del dibattito organizzato dalla Fiat Cisl ha commentato sulla mancata partecipazione dello sfidante del centrodestra: “Come vedete io ci sono sempre, non dovete chiederlo a me. Penso di avere il record dei confronti a cui ho partecipato. Sono importanti, li faccio sempre, vedo che altri forse sono meno interessati“. Dello stesso tono la polemica della sindaca uscente Virginia Raggi. “Oggi un altro confronto con gli altri candidati sindaco. E un’altra volta si sottraggono: Enrico Michetti scappa e abbandona l’evento. Io ho parlato dei tanti progetti avviati in questi anni e che porterò avanti. La parola d’ordine è continuità, altrimenti si blocca tutto“. ha scritto su Facebook.

Il precedente

Già lo scorso 30 luglio Michetti aveva abbandonato il confronto con gli avversari. Quello che doveva essere un aperto dibattito davanti ai cittadini, si è trasformato in una bagarre tra Virginia Raggi, Carlo Calenda, Roberto Gualtieri ed Enrico Michetti, i candidati sindaco di Roma che ieri hanno avuto un primo faccia a faccia al festival Spam Restart, organizzato dall’ordine degli architetti di Roma, in vista delle elezioni in autunno.

Dopo aver affrontato il tema della Roma del futuro, i problemi della macchina amministrativa, l’utilizzo dei fondi del Recovery Plan, i poteri speciali per Roma, ad accendere gli animi dei quattro candidati al Campidoglio è stato il tema caldo dell’emergenza rifiuti. Prima i battibecchi, poi le scintille sarcastiche e infine il colpo di scena finale, con il candidato del centrodestra Michetti che abbandona il palco.

 

Andrea Lagatta

Autore