Crivellato di proiettili, circa una decina, poco dopo le 7 del mattino mentre camminava lungo il marciapiede a pochi passi dalla sua abitazione. Agguato di camorra a Napoli dove a distanza di quasi un mese si torna a morire ammazzati nel quartiere di Soccavo. A finire sotto la pioggia di piombo dei killer Michele Della Corte, 66enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri che procedono nelle indagini, è stato ucciso in via Paolo Grimaldi, all’altezza del civico 80.

L’agguato è avvenuto nei pressi dell’abitazione di Della Corte, nella parte alta del quartiere non molto distante da via Vicinale Paradiso e in una zona conosciuta come “Croce di Piperno“. Secondo i primi rilievi dei carabinieri, l’uomo sarebbe stato raggiunto da almeno 10 colpi partiti da due pistole diverse (una calibro 9 e una calibro 6,35). Sul posto sono stati trovati ben nove bossoli e tre ogive. Al vaglio le telecamere di videosorveglianza della zona, dove sono presenti diverse attività commerciali, nel tentativo di ricostruire il percorso dei sicari dopo l’agguato.

Un omicidio che riaccende i riflettori sulla criminalità organizzata della zona. Lo scontro in atto sarebbe tra il clan Vigilia e il vecchio clan Grimaldi, cui Della Corte in passato era affiliato. Clan che, in seguito a scarcerazioni eccellenti, da qualche tempo si sta riorganizzando con l’obiettivo di riprendere la gestione degli affari illeciti della zona.

Nella notte dello scorso 16 maggio il 28enne Emmanuele De Angelis, con precedenti per droga, venne giustiziato con ben cinque proiettili al volto in via Contieri (poco distante dal luogo dell’agguato di oggi), sempre nel quartiere Soccavo. La vittima venne trovata dalla polizia a terra, in un giardinetto condominiale al civico 8, intorno alle 7 del mattino.

De Angelis venne ucciso poco ore dopo l’agguato avvenuto nei confronti del 44enne Antonio Ernano,  raggiunto da un proiettile al gluteo sinistro. L’uomo è arrivato intorno alle 17 al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di via Terracina a Fuorigrotta accompagnato da un amico ha riferito agli agentidi essere stato avvicinato da sconosciuti in via vicinale Palazziello che poco dopo hanno iniziato a sparare. Sul posto sono stati ritrovati due bossoli. La zona è ritenuta dagli investigatori sotto il controllo del clan Vigilia. Ernano, cognato del boss del clan Vigilia Alfredo Vigilia, soprannominato “‘0 Niro”, nel 2016 era stato arrestato perché facente parte di una banda di rapinatori specializzati in colpi nei supermercati di Soccavo.

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.