Volevano fare il morto. Volevano vendicare il violento pestaggio subito la scorsa settimana da un loro ‘compariello’, ferocemente picchiato da quelli del clan rivale, quelli dei Perfetto-Carillo che portano avanti gli affari illeciti nel vecchio fortino del clan Pesce-Marfella, ovvero le case popolari di via Evangelista Torricelli, nel quartiere di Pianura, periferia est di Napoli. Momenti di panico si sono vissuti tra mezzogiorno e le 13, quando una segnalazione anonima ha avvisato la polizia della presenza di persone armate in strada, pronte a sparare dopo un weekend di fibrillazioni.

Prima la stesa di sabato, sempre in via Torricelli, ad opera di persone in scooter riconducibili al gruppo Calone-Marsicano-Loffredo che ha come ‘sede operativa’ la zona di via Napoli e le traversine che portano fin sotto la collina dei Camaldoli. Poi la risposta, domenica, del gruppo rivale, che controlla alcune piazze di spaccio che negli ultimi tempi starebbero fruttando ingenti guadagni. Risposta che sarebbe arrivata direttamente dai tetti dei palazzoni popolari. Veri e propri cecchini pronti a far fuoco in caso di passaggio dei nemici.

Dopo pochi giorni di calma apparente, oggi le tensioni hanno raggiunto livelli altissimi. Secondo quanto ricostruito dal Riformista, un gruppo di quattro-cinque persone appartenenti all’organizzazione Calone-Marsicano avrebbe tentato una irruzione armata nella zona delle case popolari dove risiedono gli esponenti rivali del gruppo Perfetto-Carillo. Irruzione scattata dopo aver ricevuto una soffiata dallo specchiettista di turno. “Correte, stanno in strada”.

Appostati nei pressi dei porticati, il commando di fuoco è stato però anticipato da una ulteriore soffiata, questa volta arrivata alle possibili vittime. “Andatevene, correte, stanno tutti qui“. Da qui la fuga all’interno dei palazzi e poi sui tetti dove sono state rivolte offese e minacce al gruppo rivale. Contemporaneamente, una telefonata anonima, ha allertato la polizia segnalando la presenza di uomini armati sui tetti.

Poco dopo è scattato il blitz degli agenti del commissariato di Pianura, guidati dal dirigente Arturo De Leone, supportati da altre volanti inviate dalla Sala Operativa della Questura e anche da un elicottero che ha sorvolato la zona per oltre mezz’ora, richiamando l’attenzione dei residenti del quartieri. I poliziotti hanno perlustrato la zona, perquisito alcune abitazione, controllato i tetti e le scale dei palazzi, senza trovare alcuna traccia. Chi si trovava sui tetti si è dileguato poco prima dell’arrivo degli agenti. Così come chi era in strada e aveva intenzioni tutt’altro che pacifiche. Saranno ora le indagini a provare a far luce sull’ennesima giornata ad alta tensione tra i due gruppi rivali.

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.