Agguato di camorra nel parcheggio della galleria dei sapori “In Piazza” a Volla, comune in provincia di Napoli e a ridosso dei quartieri dell’area est (Ponticelli e Barra). Il 22enne Alessio Bossis (nato il 19 febbraio 2000), pregiudicato e già sottoposto al regime di sorveglianza speciale, è stato ammazzato a colpi d’arma da fuoco nel piazzale della galleria commerciale dedicata al food e situata in via Monteoliveto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata che hanno avviato le indagini. L’omicidio, almeno sette i proiettili esplosi dai killer, è di chiara matrice malavitosa, considerato anche lo spessore criminale della seppur giovane vittima.

Bossis è ritenuto dagli investigatori vicino al gruppo De Luca Bossa-Minichini, attivi a Ponticelli nel Lotto Zero e nei rioni limitrofi e in contrapposizione da anni con i De Micco-De Martino. L’omicidio riaccende nuovamente i riflettori sulla faida di Napoli est che nell’ultimo anno ha registrato diversi omicidi.

LA STESA IN PIAZZA TRIESTE E TRENTO – Bossis in passato venne arrestato perché protagonista di una stessa avvenuta in piazza Trieste e Trento nella notte del 19 marzo 2019, pianificata dallo stesso Bossis, all’epoca 19enne, e dalla fidanzatina minorenne, per replicare alle minacce del cugino della giovane.

In quella occasione vennero esplosi almeno dieci colpi di pistola, alcuni dei quali colpirono la saracinesca della gioielleria De Simone e i gazebo di due bar presenti in piazza.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.