Era tra i 30 latitanti più pericolosi
Blitz in ospedale, arrestato il boss Francesco Pelle: ‘Ciccio Pakistan’ in cura per il Covid

Era in ospedale a Lisbona, in Portogallo, perché positivo al covid. E’ lì che i carabinieri di Reggio Calabria hanno individuato il boss Francesco Pelle, 44 anni, alias ‘Ciccio Pakistan’, protagonista della faida di San Luca e fra i primi 30 latitanti più pericolosi. Era ricercato anche all’estero dal giugno del 2019 per associazione per delinquere di tipo mafioso e omicidio.
Il blitz in una clinica lusitana dove si trovava perché positivo al Covid. Il boss è ora in stato di fermo portoghese. Il prossimo passo sarà l’estradizione, a seguito della quale in Italia gli sarà notificata l’ordinanza di arresto.
Francesco Pelle è accusato di aver ordinato l’omicidio di Giovanni Nirta, capo della ’ndrina rivale, che però sopravvisse all’agguato, nel corso del quale rimase uccisa Maria Strangio, moglie di Nirta. La vendetta dei Nirta arrivò nel 2007 con la strage di Duisburg. Il 19 luglio del 2019 ‘Ciccio Pakistan’, che si trovava a Milano con l’obbligo di dimora, fece perdere le proprie tracce dopo che la Cassazione aveva respinto il suo ricorso contro la condanna all’ergastolo come mandante della strage del Natale 2006, a cui seguì la mattanza di Duisburg nel Ferragosto dell’anno successivo.
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