"Avevo appena firmato l'ordinanza"
Campania zona rossa, la vittoria di Pirro de Magistris: “Me l’ha detto Speranza, la mia ordinanza ora non serve”

Si è tolto lo sfizio di anticipare De Luca e annunciare l’entrata di Napoli e della Campania in zona rossa. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, dopo settimane di giravolte, cambi d’opinione e ospitate televisive, si è reso protagonista di un video su Facebook dove, con in mano alcuni fogli dove presumibilmente erano riportati i dettagli dell’ordinanza che aveva appena firmato, restrizioni, ha annunciato il cambio zona della Campania.
“Avevo appena firmato l’ordinanza della quale si era parlato tanto in questi giorni e sulla quale abbiamo lavorato tanto. Prima di pubblicarla ho voluto chiamare personalmente il ministro Speranza e il ministro mi ha notiziato che la Campania è zona rossa”.
“Quindi – prosegue – questa ordinanza in questo momento non ha più efficacia. Però sono contento del lavoro che abbiamo fatto perché in questa ordinanza si faceva chiarezza: si evidenziava in maniera efficace che in una zona gialla i negozi sono aperti e, quindi, non bisogna meravigliarsi se c’è tanta gente per strada e che chiudere una strada piuttosto che un’altra non aveva alcun tipo di senso, di efficacia. Anzi, poteva rafforzare concentrazioni in altri luoghi”.
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Da qui, spiega che, “con questa ordinanza, si individuavano delle strade su cui, eventualmente, intervenire solo in casi di forti e potenziali assembramenti. Quindi, si auspicava un maggior controllo del territorio che auspico anche adesso, nonostante andiamo in zona rossa”.
“Quello che mi sento ora fortemente di chiedere al Governo, come ho fatto al presidente del Consiglio con una lettera di qualche giorno fa, ristori economici immediati perché non può la città pagare sulla propria pelle una zona rossa che, con un diverso lavoro nei mesi successivi al lockdown sul piano sanitario, poteva essere evitata”.
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