Il padre di Carol Maltesi ha proposto una raccolta fondi per dare alla figlia – la 26enne uccisa a Rescaldina, nella città metropolitana di Milano, fatta a pezzi, i resti buttati in un dirupo – un funerale dignitoso. “Carissimi amici di Carol Angie Deborah Maltesi stiamo per fare una raccolta fondi cosi da aiutare lei e la sua mamma di fare in modo che abbia un funerale dignitoso. L’offerta di donazione e libera anche una minima avrebbe tanto valore simbolico per noi ma anche per tutti che lo amavano e verrebbe apprezzato enormemente“. Seguono nel post dati ed estremi per le donazioni.

L’omicidio della donna, madre di un bambino di sei anni, è stato confessato da Davide Fontana. Sarebbe stato compiuto tra il 10 e l’11 gennaio e coperto quasi tre mesi dopo. Il bancario, food blogger e attore porno amatoriale per circa 69 giorni ha vissuto accanto al cadavere, provando a disperderlo in diversi modi, rispondendo ai messaggi al posto della donna. Dopo aver provato a bruciare i resti, senza successo, li ha infine gettati in sacchi dell’immondizia nei boschi di Borno, in provincia di Brescia. Sono stati ritrovati da un passante.

Fontana è ristretto al momento nel carcere di Busto Arsizio. È accusato di omicidio volontario aggravato. “Tu sei un diavolo, un maledetto assassino, hai distrutto la vita del mio angelo Carol … Perché non ci hai provato con me? Perché?”, si leggeva in un post violentissimo pubblicato sempre da Fabio Maltesi nei giorni scorsi. “Tu sei un mostro, un macellaio … come ti sei permesso di togliere la vita e torturare la mia bellissima figlia, il suo viso, il suo corpo”.

L’uomo vive ad Amsterdam dove gestisce un locale con l’altro figlio. A quanto emerso finora l’omicidio sarebbe stato causato dall’intenzione della donna, che durante il primo lockdown da covid-19 era entrata nel mondo dell’hard, di volersi traferire per stare più vicina al figlio che vive in provincia di Verona. “L’ha uccisa come una bestia, nessuno merita di soffrire così, mia figlia ha fatto una fine terribile, ho sentito delle cose tremende su come l’ha ammazzata, è stato diabolico. Non riesco a crederci, mia figlia era bellissima, lei era la mia dolcissima Carol”, ha raccontato a Il Corriere della Sera l’uomo. La data del funerale non è stata ancora fissata.

“Stavamo girando un filmino hard. Lei era legata, aveva un sacchetto in testa. Ho iniziato a colpirla con un martello su tutto il corpo, non forte. Poi quando sono arrivato verso la testa ho iniziato a colpirla forte, non so bene il perché. Non so cosa mi sia successo. Credo fosse già morta ma non sapendo che altro fare le ho tagliato la gola con un coltello da cucina”, aveva raccontato nel primo interrogatorio il 43enne banchiere, food blogger, fotografo per passione.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.