Difesa punta a fare testimoniare il ragazzo norvegese accusato da Silvia
Caso Ciro Grillo, rinvio a giudizio più vicino: due indagati rinunciano al nuovo interrogatorio
Un nuovo, ennesimo punto di svolta nell’indagine condotta dalla procura di Tempio Pausania sul presunto stupro di gruppo avvenuto il 17 luglio 2019 nella villa di Ciro Grillo, figlio di Beppe, garante dei 5 Stelle, in Sardegna.
Due degli indagati, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta, hanno infatti rinunciato all’interrogatorio chiesto alla Procura dopo la seconda chiusura delle indagini per poter chiarire alcuni dei punti emersi dall’inchiesta.
Una decisione nata dopo la scelta del procuratore Gregorio Capasso di delegare il tutto ai carabinieri di Genova, invece che interrogarli di persona. Da qui la scelta di fare un passo indietro, mentre per quanto riguarda Ciro Grillo la rinuncia non è confermata.
Non aveva chiesto invece di essere ascoltato Francesco Corsiglia, il quarto degli indagati. I quattro amici, come noto, sono accusati di violenza di gruppo nei confronti di una 19enne italo-norvegese: la ragazza sostiene di esser stata stuprata prima da Corsiglia e poi in un secondo momento dagli altri tre ragazzi.
Con la rinuncia all’interrogatorio l’inchiesta nata a fine luglio 2019 pare ormai destinata alla sua conclusione: il procuratore Capasso e il pm Laura Bassani potrebbero depositare a breve, se non l’hanno già fatto, la richiesta di rinvio a giudizio.
LA STRATEGIA DIFENSIVA DEGLI ACCUSATI – Intanto, secondo il quotidiano La Verità, la difesa dei quattro accusati punterebbe a far testimoniare in aula David Enrique Bye Obando. Il ragazzo è il 21enne di origini nicaraguense, ma residente in Norvegia, accusato da ‘Silvia’ di averla violentata nel Paese scandinavo durante un campeggio organizzato dalla sua scuola.
Il giovane non è mai stato denunciato ma il suo nome era stato fatto da Silvia durante i colloqui con i magistrati di Tempio Pausania. “Macché stupro, Silvia mi ha già chiesto scusa per le false accuse”, ha detto il ragazzo a La Verità. David Enrique Bye Obando è figlio di Vergard Bye, giornalista ed ex parlamentare del Paese scandinavo dal 1993 al 1997 col partito della Sinistra socialista.
© Riproduzione riservata