Due donne, due generazioni a confronto nel brano: "Chimica"
Chi è Ditonellapiaga, la cantante in coppia con Donatella Rettore a Sanremo: “Un’ottima sinergia”
Due donne in coppia in gara a Sanremo: una è una giovane emergente al debutto a Sanremo, l’altra è una delle signore della canzone italiana con 5 partecipazioni al Festival di cui 4 in gara. Una è romana ha 24 anni, l’altra veneta e di anni ne ha 66 ma non li dimostra. Parliamo di Ditonellapiaga, nome d’arte di Margherita Carducci e Donatella Rettore che a Sanremo 2022 partecipano insieme con il brano “Chimica”, due generazioni e un solo brano. E tra le due di “chimica” appunto sembra essercene tanta.
“Con Donatella sento di condividere alcune tematiche, come quella del corpo, e anche un’ironia un po’ maliziosa che non guasta – ha detto Margherita intervistata da Io Donna – La canzone che presenteremo musicalmente vive della mia epoca ma cerca anche un dialogo con quella di Rettore. Creando, mi auguro, un’ottima sinergia”. E non è un caso forse che le due hanno scelto come cover di duettare in Nessuno mi può giudicare di Caterina Caselli.
La coppia presenterà a Sanremo il brano Chimica, ispirato alle sonorità dance di Donna Summer. Per Rettore si tratta del ritorno in gara a Sanremo dopo quasi trent’anni di assenza. La copertina del singolo Chimica, una grafica ispirata a Kobra, hit leggendaria di Donatella del 1980. Il brano, è scritto da Margherita e ha subito incontrato il favore della Rettore per la sua originalità. Di Margherita sono propri temi trasgressivi e autoironici come quelli della Rettore.
Nata a Roma nel 1997, Margherita Carducci ha studiato recitazione, si laurea al DAMS e, piano piano, comincia a frequentare i piccoli club della Capitale alla ricerca di nuove suggestioni. Scopre così di avere grandi doti vocali e comincia a studiare il jazz e il nu soul, esibendosi sempre più frequentemente insieme a grandi nomi della musica.
Dal 2019 sceglie come nome d’arte è Ditonellapiaga: si chiamava così il suo profilo Instagram che poi è diventato il suo nome da artista. Grazie all’incontro con il duo di producer romani bbprod, mette a fuoco il suo eclettismo, sia come autrice che come cantante: nelle sue canzoni spazia con naturalezza dalle sonorità elettroniche più crude e acide a quelle più morbide e armoniche di un pop dal respiro internazionale.
Poi il successo con il primo Ep Morphina – che affronta il tema del piacere in modo esplicito ma con stile ed eleganza – mentre subito dopo è il turno di Spreco di potenziale. Brano intimo, dal refrain difficile da dimenticare, che canta la fine di un amore incompiuto e avvicina Ditonellapiaga ai territori dell’indie pop. Un anno fa la pubblicazione del primo album Camouflage, un inno alla diversità e alla bellezza dell’essere donna. In copertina lei seduta su un divano insieme ad alcune signore attempate, tra cui sua nonna.
© Riproduzione riservata