La storia di Chico Forti è tremendamente triste. E’ agghiacciante sapere che un cittadino sia chiuso in una prigione americana da 20 anni e a detta di molti sia innocente. Una storia che riassunta descrive un uomo fortunato nella vita, che partecipa a un gioco in tv e vince la somma giusta per cambiare vita e dedicarsi alle attività che ha sempre sognato. Un lavoro nuovo in una nazione dove ognuno ha possibilità di diventare qualcuno e Chico Forti era riuscito ad affermarsi negli USA come un produttore televisivo di successo orientato ai format sugli sport estremi. Il trentino approdato alle Hawaii, conosce delle persone nuove che gli propongono un affare a Ibiza e, mentre è sul chiudere la trattativa, si trova coinvolto in un omicidio di un giovane e condannato al carcere a vita nonostante i mille dubbi emersi dall’inchiesta.

Dopo aver analizzato il caso Marco Vannini, il data journalist Livio Varriale ha effettuato la stessa analisi per Chico Forti. Il caso ha oramai una longevità ventennale ed è per questo che è giusto far capire quanto l’onda del clamore e dell’interesse pubblico si sia articolato nel tempo. Il primo tweet risale al 2011 ed è opera del profilo ufficiale nato per sollecitare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda forti @chicofortifree. We want the world to know about the Forti’s incredible story. Life in prison w/o parole for a murder that never commit (Vogliamo che il mondo sappia dell’incredibile storia di Chico Forti. Condannato all’ergastolo per un omicidio mai commesso.)

Da allora, cercando i termini chicoforti e Chico Forti si sono registrati 103,537 tweets che hanno riscosso 190,398 likes, 230,997 condivisioni, 34,057 commenti e 2,525 citazioni.

TREND

Interessante invece il dato che viene fuori dal tempo trascorso e dagli anni nei quali la vicenda ha destato attenzione. Il 2012 è iniziato il picco che è andato calando fino al 2015, mentre, nel 2019 c’è stata la ripresa grazie soprattutto all’interesse giornalistico delle Iene, che ha trovato seguito in Chi l’ha visto e in un gruppo di parlamentari sta smuovendo l’opinione pubblica. E’ facilmente intuibile, analizzando la curva temporale, che i volumi di traffico non sono gli stessi degli anni d’oro, come se il caso di Chico Forti interessi solo all’Italia ed ai suoi cittadini.

LIKE

La fetta maggiore dei likes è composta dai profili di supporto all’attività di sensibilizzazione sul caso di Chico Forti come @FreeChicoForti @perChicoForti @ChicoForti_Free. A sorpresa il giornalista più citato è Red Ronnie, seguono le Iene e la giornalista del Tg2 @nunimorenotg2. Sabina Bruzzano e Davide Valieri sono i componenti della società civile che invece ne hanno maggiormente sposato la causa. Unico politico presente nella top 20 dei like è Matteo Salvini.

TOP TWEETS

Matteo Salvini è il politico che ha espresso più like e quindi mosso più utenti sul social del cinguettio. Nella top10 il leader della Lega è presente ben tre volte insieme alla Meloni che figura una sola volta invece. L’attuale Ministro degli Esteri Di Maio è invece al quarto posto, ma le sue parole per il momento non hanno trovato un risconto concreto. Al secondo posto sorprende Claudio Marchisio, ex giocatore della Juventus, che ha fornito il suo contributo per la causa. In terza posizione si piazzano le Iene e questo dimostra che sono state loro a riavviare la macchina dell’opinione pubblica dopo anni di silenzio e disinteresse. Sempre nel mondo dello show biz troviamo Alessia Marcuzzi, Enrico Ruggieri e Rita dalla Chiesa. Da notare che i tweets più acclamati sono stati pubblicati tra il 2019 e il 2020. Per trovare un tweet di un personaggio famoso che ha riscosso successo, bisogna scendere in basso e notare il messaggio di auguri che l’8 febbraio 2014 pubblicato da Rosario Fiorello.

HASHTAG

Gli hashtag più citati sono tanti, ma il 63% della fetta dei primi 20 è occupata da #chicoforti. Seguono altre declinazioni del caso come #chicofortifree #justice4chico. Le Iene sono in classifica seppur in minima parte nell’arco complessivo dei 9 anni, ma quello che rimbalza agli occhi è il termine #maro, che si riferisce ai Marò italiani liberati definitivamente dall’empasse giudiziario con l’India. Le persone richiedono all’Italia lo stesso impegno messo nella vicenda dei due militari.

MENZIONI

Chi sono quelli più menzionati sul caso? Oltre a Chico Forti, seguono nominativi differenti tra gli utenti iscritti al social del cinguettio. La criminologa Roberta Bruzzone è il personaggio televisivo più in vista a cui seguono Red Ronnie e NuniMoreno, ma chi ha rubato spazio agli addetti ai lavori del mondo dell’informazione e della politica sono Karmen Morra e pasbaby: due attiviste qualunque che si sono spese in modo disinteressato per la causa di Forti. I politici più sensibilizzati dal pubblico sulla vicenda sono stati in ordine di menzioni l’ex premier Matteo Renzi ed il suo mentore Barack Obama, il Ministro Giulio Terzi, Paolo Gentiloni, Emma Bonino ed Enrico Letta. Tutti presenti, tranne Giuseppe Conte, sostituito in classifica dal suo ministro DI Maio.

GOOGLE

Effettuando la ricerca nei trends di Google si nota come l’interesse generale della rete per Chico Forti non è mai stato attivo come in questi ultimi anni e fa sorridere come il caso tra milioni di ricerche effettuate sia il Trentino, dove è nato Chico, la regione più attenta mentre le nazioni più interessate sono Italia, Svizzera, Spagna, Irlanda e Regno Unito. Questo evidenzia come manchi l’America dove tutto è successo. Un flusso minimo costante di attenzione da parte degli internauti, che ha trovato il suo picco grazie alle Iene, che tra l’altro figurano tra le query maggiormente associate. Questo fa intendere come negli anni precedenti non c’è stata la giusta attenzione mediatica e soprattutto è lapalissiano quanto il caso sia stato trattato con molto disinteresse dalla classe politica nel tempo.