Le nuove varianti
Covid, la nuova ondata. Previsti in Cina 65 milioni di casi con le varianti XBB
Kraken, Arturo e la nuova arrivata Acrux: questi i nomi delle nuove varianti del virus SARS-CoV-2, temibili in quanto possibili causa di una nuova ondata di Covid in Cina. Dove, entro giugno, si teme la possibilità di ben 65 milioni di casi a settimana.
Si tratta di mutazioni figlie di Omicron, varianti riunite sotto la sigla XBB, risalenti in prima istanza all’agosto 2022. Nonostante siano trascorsi mesi e nonostante il fatto che l’Oms che il 5 maggio scorso ha dichiarato la fine dell’emergenza pandemica, il virus torna in primo piano. E a fare paura.
Ad avanzare questa previsione, un noto pneumologo cinese, Zhong Nanshan, che, durante una conferenza nel sud della Cina, ha affrontato il tema della diffusione delle sotto-varianti di Omicron. Sarebbe imputabile a loro l’aumento dei contagi in terra cinese, a partire dall’inizio della primavera.
Secondo Nanshan, queste varianti potrebbero causare oltre 40 milioni di contagi a settimana, nella sola Cina, fino a toccare un picco di 65 milioni, atteso per la fine di giugno.
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