Dopo il caso di Albano Laziale, con i cittadini che hanno manifestato per settimane per la riapertura della discarica, un altro comune si oppone ai rifiuti provenienti dalla Capitale. Il sindaco di Guidonia, Michel Barbet, ha predisposto una delibera per chiedere alla Regione di ritirare le autorizzazioni su TMB e discarica. Nel documento viene espressamente richiesto alla Regione di revocare “in autotutela” le autorizzazioni integrate ambientali rilasciate per l’impianto TMB e per la discarica.

L’atto del sindaco Barbet è finalizzato a contrastare una probabile ordinanza della prima cittadina di Roma Virginia Raggi.

L’accelerazione sui rifiuti alla quale abbiamo assistito in queste ultime settimane sul versante regionale e romano ci ha spinto ulteriormente a prendere decisioni per tutelare al massimo la nostra Città e limitare i rischi igienico sanitari” hanno spiegato il sindaco Michel Barbet, l’assessore all’Ambiente Antonio Correnti e l’assessore all’Urbanistica Chiara Amati.

“Roma ha bisogno di impianti”

Dopo l’allarme lanciato dall’Ama, arrivano le prime risposte dei candidati sindaco di Roma.

L’azienda municipalizzata, in una comunicazione inviata ieri al Comune, avrebbe paventato il rischio che a settembre rimangono in strada oltre mille tonnellate di rifiuti a settimana. Per Ama il motivo è riconducibile ad alcuni impianti che non avrebbero dato disponibilità al conferimento, lasciando di nuovo la municipalizzata senza sbocchi.

Il candidato al Campidoglio Enrico Michetti coglie l’occasione per attaccare la sindaca uscente Virginia Raggi, in corsa per un secondo mandato. L’esponente di centrodestra, in un post su Facebook, ha scritto che “Roma ha bisogno di impianti e di un piano strutturale che riveda il ciclo dei rifiuti dal ritiro allo smaltimento. Su questo non possiamo permetterci di perdere altro tempo“.

Domani, per affrontare il problema rifiuti, il prefetto Piantedosi ha convocato una riunione urgente per le 17 in prefettura.

Centro chiuso a Battistini

Caos a Battistini per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti. Il centro di raccolta Rifiuti ingombranti di Battistini è stato chiuso senza alcun preavviso nonostante dovesse essere prevista la consueta apertura dalle 7 alle 13. Lo rende noto in una nota Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia, che denuncia come i “cittadini virtuosi che volevano conferire i Rifiuti ingombranti, nel pieno rispetto delle regole, si sono trovati nell’impossibilità di farlo e con la beffa di fare la fila, inutilmente, nel pieno mese di agosto”. Figliomeni lancia un appello all’assessore ai Rifiuti Katia Ziantoni per informare i cittadini sulla scelta che ha comportato la chiusura del sito.