Lunedì riunione di emergenza in prefettura
Emergenza rifiuti: Ama: “A settembre rischio nuova crisi con oltre 1000 tonnellate in strada”
L’emergenza rifiuti a Roma rischia di aggravarsi a settembre. E’ quanto scritto, nero su bianco, dall’Ama in una nota inviata alle istituzioni capitoline. Per l’azienda, la Capitale dal 1° settembre rischia una nuova fase di criticità nella raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Nella comunicazione inviata al Comune, la società avrebbe paventato il rischio che a settembre rimangano in strada oltre mille tonnellate di rifiuti a settimana. Per Ama il motivo è riconducibile ad alcuni impianti che non avrebbero dato disponibilità al conferimento, lasciando di nuovo la municipalizzata senza sbocchi.
In campo, per affrontare il problema rifiuti, il prefetto Piantedosi ha convocato una riunione urgente per lunedì alle 17 in prefettura.
La caotica situazione
Il caos rifiuti rischia di far esplodere una bomba sociale. Numerosi comitati cittadini, nelle scorse settimane, si sono presentati davanti la sede del ministero della Transizione Ecologica per chiedere al ministro Cingolani un intervento concreto, sedando così la disputa tra Comune e Regione Lazio. Ma il loro incontro con il responsabile del MITE non ha ottenuto i risultati sperati.
La discarica di Albano
Lo scorso lunedì, invece, ad Albano è stato necessario l’intervento del prefetto per far entrare i primi camion nella discarica, chiusa dal 2016 e riaperta con un’ordinanza di Virginia Raggi per ospitare gli scarti dei rifiuti indifferenziati di Roma. Tra contestazioni e slogan di protesta, il primo camion era stato subito bloccato dai manifestanti.
Il dissenso per la riapertura del sito di smaltimento parte ed è alimentato dal sindaco di Albano Massimo Borrelli, che si dice pronto a tutto. All’indomani dell’apertura della discarica, il primo cittadino ha raccontato su Facebook di avere “effettuato un altro sopralluogo all’interno della discarica di Roncigliano. Insieme alla Polizia Locale, dopo i controlli sulla quantità dei rifiuti, ho guardato lo sversamento di uno dei camion arrivati in mattinata. Sul posto erano presenti anche i tecnici Arpa per valutare la qualità del rifiuto. La presenza costante della Polizia Locale garantisce che tutto all’interno del sito avvenga nel rispetto delle regole. Continuiamo a fare pressioni, a mantenere alta l’attenzione su questa brutta vicenda– ha aggiunto Borelli- e saremo al fianco dei nostri concittadini che continuano il sit-in di protesta contro questa che consideriamo una profonda ferita, difficile da rimarginare“.
Il primo cittadino del comune castellano, con una nota inviata anche a Regione, Arpa e Asl, ha sottolineato la preoccupazione per lo sversamento in discarica di rifiuti trattati provenienti da impianti di trattamento meccanico (Csa di Castelforte ed Ecosystem di Pomezia) che non effettuano la stabilizzazione della frazione organica.
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