Sono 75 i casi di coronavirus riconducibili al focolaio delle palazzine ex Cirio a Mondragone, dove la zona rossa è stata prorogata fino al prossimo 7 luglio. E’ quanto emerge dallo screening di massa eseguito nei giorni scorsi dopo un primo isolamento degli edifici in questione dove risiedono principalmente cittadini di nazionalità bulgara. Tutto è nato dal contagio di una donna emerso subito dopo il parto avvenuto venerdì 19 giugno. Da lì sono stati sottoposti a controllo tutti i residenti dei cinque edifici in questione e, dopo due settimane, il bilancio è salito anche  ai 75 casi attuali.

Stando ai dati comunicati dall’Asl di Caserta, nel bollettino aggiornato alle 12 di oggi, sono complessivamente 66 (+4 rispetto a ieri) i contagiati a Mondragone, 4 a Falciano del Massico, 3 a Sessa Aurunca, uno a Carinola e uno a Recale. Dei 75 casi totali di coronavirus riconducibili al focolaio di Mondragone, 43 (su 750 tamponi analizzati) sono stati rilevati nell’ex zona Cirio mentre gli altri 32 nell’ambito del secondo screening di massa eseguito a Mondragone e nei comuni limitrofi con oltre quattromila tamponi processati.

Tra quest’ultimi casi di contagio, ben 27 lavorano in una stessa azienda agricola, la Sviluppo Agricolo Bianchino di Falciano del Massico, per la quale è stata disposta la sospensione dell’attività con un’ordinanza firmata dal sindaco Erasmo Fava. “Nella giornata di ieri – si legge – la Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo riscontrando la non sospensione dell’attività, nonostante questa fosse richiesta da una nota dell’Unità operativa di prevenzione collettiva della Asl di Caserta”. Il sindaco di Falciano del Massico ha quindi disposto la sospensione dell’attività “con decorrenza immediata fino all’avvenuta rimozione delle ragioni di pericolo attuale e concreto per la salute pubblica, connesso all’emergenza sanitaria localizzata sul territorio”.

Nella giornata di oggi saranno effettuati tamponi di controllo alla popolazione nell’unita’ mobile dell’Asl presente in piazza Capuano mentre un’altra ordinanza, dispone la chiusura del mercato comunale, in programma il mercoledì di ogni settimana, per evitare assembramenti.  “Occorre mantenere la calma – dice Fava – con l’Asl e’ in corso un’incessante attività di controllo e di prevenzione del contagio. Stiamo adottando tutte le misure consentite dalla legge, alcune anche drastiche. Rispettiamo le regole, evitiamo assembramenti, indossiamo la mascherina e sono certo che ce la faremo”.

PUBBLICATO L’ELENCO DEI POSITIVI – In un documento pubblicato sull’albo pretorio del comune di Mondragone, in allegato a un’ordinanza firmata dal sindaco Virgilio Pacifico che dispone la quarantena per 18 persone risultate positivi dopo i testi effettuati nei giorni scorsi, vengono pubblicati nomi, cognomi, età e indirizzo di residenza.

Informazioni sensibili eliminate in un secondo momento da parte del comune del litorale domizio dopo la segnalazione del giornale Casertanews.it.

LE TENSIONI TRA ITALIANI E BULGARI:

 

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