Il cerchio si stringe. Le indiscrezioni delle settimane precedenti sulla irregolarità di diversi green pass, rilasciati in modo illecito da un medico di base e un odontoiatra, hanno portato i carabinieri del Nas, su richiesta della Procura di Roma, a sequestrare nove certificati verdi falsi. Tra questi, anche quello ottenuto dal comico Pippo Franco, che si era candidato con una lista civica legata al candidato Enrico Michetti alle ultime elezioni amministrative, e da un magistrato a riposo.

I green pass sequestrati, alcuni dei quali utilizzati anche per accedere a locali pubblici, sono stati disattivati presso il database del ministero della Salute. Nell’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, si procede per l’ipotesi di falso.

L’indagine riguarda i certificati rilasciati da un odontoiatra, che ha uno studio in zona Colli Albani, perquisito nelle scorse settimane. Il medico di base avrebbe rilasciato 156 certificati vaccinali, nonostante nel suo studio ci fossero appena 20 fiale di Pfizer con cui è possibile somministrare al massimo 100 vaccini. Gli inquirenti hanno proceduto all’acquisizione di ricette mediche, elenchi pazienti e documentazione sanitaria.

L’uomo è accusato di avere rilasciato certificazioni mediche relative a visite mai eseguite e di avere redatto in favore di alcuni assistiti, non vaccinati, documentazione certificata di avvenuta immunizzazione da coronavirus in modo da consentire, in modo illecito, l’ottenimento del certificato verde. Nel caso è coinvolto anche un altro medico romano.

 

Redazione