Enrico Montesano, l’attore romano, va a Trieste. E non per una semplice gita, ma per mostrare solidarietà ai portuali della città che da ieri presidiano lo scalo portuale, bloccando i lavori, in segno di protesta contro il green pass. L’attore romano lo rende noto in un video pubblicato sul suo profilo Faceebook, in cui si schiera con gli operai No green pass che “stanno cercando di salvare il nostro Paese“, sostiene Montesano.

Ma nel lungo video, l’attore di “Febbre da Cavallo” se la prende con tutti, dai giornalisti al certificato verde. “Scanzi pennivendolo servo del sistema“, dice. E poi si scaglia contro il passaporto voluto dal governo Draghi: “Con green pass stanno cinesizzando il mondo

L’ospite

La sua è quindi è una presenza d’eccesione attesa oggi al porto triestino. L’attore romano sarà nel capoluogo friuliano insieme a Luca Teodori, segretario 3V, il movimento di no vax, intorno alle 15.00.

Lo rende noto Ugo Rossi, leader locale dello stesso movimento 3V, candidato a sindaco, noto per essere stato arrestato nelle settimane scorse.

In una nota Rossi sostiene che “ognuno di noi ha il dovere etico di portare solidarietà e vicinanza ai Portuali, ad ogni lavoratore ai cittadini tutti” e che la “Resistenza prosegue a Trieste, in tutte le piazze d’Italia, in ogni luogo di lavoro: no green pass!“.

Continua la protesta

All’indomani del primo giorni di protesta contro il green pass, continua lo sciopero del coordinamento dei portuali di Trieste. Non si ferma il flusso di manifestanti che arriva continua ad arrivare per dire ‘no’ all’obbligo del certificato verde.

Almeno un migliaio di manifestanti si cona all’ingresso del Molo VII. Sul piede di guerra il Coordinamento dei lavoratori portuali che ha denunciato l’Agenzia per il lavoro portuale di Trieste, poiché avrebbe fatto lavorare dipendenti senza green pass.

Redazione

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