La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, sostenitrice del candidato sindaco a Roma Enrico Michetti, può vantare un altro successo: il boom di preferenze per la consigliera comunale uscente Rachele Mussolini, che al momento risulta la più votata nella lista di FdI. Dopo oltre il 40 per cento dello spoglio, Rachele Mussolini, figlia di Romano e sorellastra di Alessandra, risulta in testa alle preferenze per l’Assemblea Capitolina. La candidata nella lista FdI ha totalizzato circa 4.435 preferenze ed attualmente risulta la più votata in città davanti a Maurizio Veloccia e Sabrina Alfonsi del Pd, che si attestano al momento rispettivamente a 2.700 e 2.500 voti.

Mussolini era già entrata nell’Assemblea Capitolina nel 2016, quando si candidò nella lista civica di Meloni “Con Giorgia Meloni sindaco” e ottenne 657 preferenze. Nel corso del suo primo mandato, oltre a svolgere la propria attività all’interno delle Commissioni capitoline, ha ricoperto anche l’incarico di vice presidente della commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale. Ora il suo impegno sarà anche per il sostegno al candidato sindaco di centrodestra Michetti che dovrà affrontare al secondo turno il dem Roberto Gualtieri.

Flop dei vip

Con il M5S affonda anche Nadia Bengala, ex Miss Italia nel 1988, che si era candidata in una lista civica pro Raggi ma ha incassato solo 10 preferenze. Sconfitto anche l’ex ministro dei Trasporti nel secondo governo Prodi, Alessandro Bianchi, in corsa nelle liste a sostegno della sindaca uscente Virginia Raggi, che ha ottenuto solo 62 voti.

Flop anche per l’ex stella del calcio Ubaldo Righetti, giocatore della Roma di Nils Liedholm, che ha collezionato 660 preferenze nel Partito democratico con Roberto Gualtieri. Dall’altra parte, nella lista civica per Michetti, l’ex centrocampista dei giallorossi, Antonio Di Carlo ha ottenuto 73 preferenze.

Il caso Pippo Franco

Non è andata meglio a Pippo Franco. Il comico del bagaglino, in corsa per il candidato sindaco del centrodestra Enrico Michetti, ha preso 37 preferenze. Ma lo showman è finito al centro di una polemica su un presunto Green Pass falso. L’attore che si è prestato alla politica avrebbe infatti ricevuto una falsa certificazione verde da un medico romano. Franco sarebbe il nome più noto tra le cento persone che avrebbero ricevuto i presunti green pass dal dottore.

Sul caso stanno indagando i pm di Roma. Il professionista, odontoiatra che opera anche come medico di base, nelle scorse settimane è stato oggetto di perquisizione da parte degli investigatori presso il suo studio nella zona Colli Albani. Gli inquirenti hanno proceduto all’acquisizione di ricette mediche, elenchi pazienti e documentazione sanitaria.

L’uomo è accusato di avere rilasciato certificazioni mediche relative a visite mai eseguite e di avere redatto in favore di alcuni assistiti, non vaccinati, documentazione certificata di avvenuta immunizzazione da coronavirus in modo da consentire, in modo illecito, l’ottenimento del certificato verde.

Dal caso prende le distanze lo stesso Michetti, che si professa ignaro di tutta la vicenda. “Pippo Franco? Non so niente. Non l’ho sentito e non so assolutamente nulla. Noi abbiamo migliaia di candidati quindi non so neanche di cosa stiamo parlando”, ha detto il candidato sindaco del centrodestra.

Andrea Lagatta

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