Dovrà essere approvato domani dal Consiglio dei ministri il Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, elaborato dal governo. È il programma che l’Italia deve presentare alla Commissione Europea nell’ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal covid-19. Le sei missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno accompagnate anche da due riforme strutturali della Giustizia e della Pubblica Amministrazione.

Così si legge nella bozza elaborata in vista del Cdm che si terrà domani, venerdì 23 aprile. Altre riforme vengono definite abilitanti come le semplificazioni per le concessioni di permessi e autorizzazioni e interventi sul codice degli appalti. Ieri sono cominciati a circolare le prime schede e tabelle tra i ministri in vista della cabina di regia con i capidelegazione per mettere a punto gli ultimi dettagli.

Il governò presenterà un pacchetto per 221,5 miliardi di euro, 191,5 miliardi coperti con il Recovery Fund, 138,5 per nuovi progetti e 53 per sostituire coperture di progetti già in essere, 30,04 del Fondo complementare a sostegno dello scostamento di bilancio. Confermata la struttura in sei missioni e 16 componenti. Si tratta di “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”; “Rivoluzione verde e transizione ecologica”; “Infrastrutture per mobilità sostenibile”; “Istruzione e ricerca”; “Inclusione e coesione”; “Salute”.

La presentazione del Pnrr:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.