Il suo avvocato: "Proteste Capitol Hill come Black Lives Matter"
Impeachment, Trump assolto per l’assalto a Capitol Hill: “Vi presento Maga”
Donald Trump è stato assolto al Senato nel procedimento di impeachment per l’accusa di istigazione all’insurrezione dopo l’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill il 6 gennaio scorso dove si sono registrati quatto morti e decine di arresti.
Solo 7 senatori repubblicani, contro i 17 necessari, si sono uniti ai 50 democratici che hanno votato compatti per l’impeachment. I no sono stati 43. Per la condanna erano necessari dunque 67 voti. Trump è stato assolto per la seconda volta in un procedimento di impeachment, ed è il primo caso nella storia Usa in cui questo procedimento viene avviato contro un presidente non più in carica.
Trump ha commentato la vittoria in una nota dove parlava di “caccia alle streghe”. “La mia avventura politica è appena iniziata” ha annunciato. “Il nostro movimento storico, patriottico e bellissimo per rendere di nuovo grande l’America, Make America Great Again, è appena iniziato. Nei mesi a venire ho molto da condividere con voi e non vedo l’ora di continuare il nostro incredibile viaggio insieme per raggiungere la grandezza americana per tutta la nostra gente. Non c’è mai stato niente di simile”, ha sottolineato l’ex presidente Usa.
Non sono tuttavia mancati i colpi di scena nella quinta giornata del processo di impeachment nei confronti di Trump. Era da poco cominciata la fase finale del processo, quando l’accusa ha chiesto a sorpresa di potere citare come testimone la deputata del Gop Jaime Herrera Beutler, finita sotto i riflettori dopo avere rivelato una telefonata tra il leader della minoranza repubblicana alla Camera, Kevin McCarthy, e il magnate, nella quale quest’ultimo avrebbe rifiutato di fermare i rivoltosi durante l’attacco a Capitol Hill.
“È stato allora che, secondo McCarthy, il presidente ha detto: ‘Bene, Kevin, immagino che queste persone siano più arrabbiate per le elezioni di te'”, ha scritto la deputata in un post di Twitter, rivelando ciò di cui era venuta a conoscenza. La Camera alta in un primo momento ha approvato, con il voto favorevole di 55 senatori, compresi 5 repubblicani tra cui la ex fedelissima del tycoon Lindsey Graham, la richiesta dell’accusa, salvo poi fare marcia indietro con un accordo che prevede l’inclusione a verbale della dichiarazione di Beutler.
L’avvocato di Trump Michael Van der Veen ha invece equiparato l’insurrezione del Campidoglio alle proteste di Black Lives Matter la scorsa estate. Van der Veen ha anche accusato Joe Biden di non condannare la violenza sorta in alcune proteste del BLM. Lo riporta il Guardian, che però sottolinea che Biden ha ripetutamente condannato la violenza durante le proteste e ha invitato i manifestanti a rimanere pacifici mentre marciavano contro l’uccisione di George Floyd da parte della polizia.
Van der Veen ha affermato che tutti riconoscono l’orrore della rivolta al Campidoglio degli Stati Uniti il mese scorso, ma che l’ex presidente non era responsabile. Ha aggiunto che non ci sono prove che Trump abbia incitato una “insurrezione armata” per “rovesciare il governo degli Stati Uniti” e pensare che Trump lo abbia voluto è “assurdo”. Ha infine spiegato che l’evento del 6 gennaio doveva essere pacifico ma che un piccolo gruppo l’ha “dirottato” per i propri scopi.
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