A quarant’anni dal ritrovamento degli elenchi con i nomi degli appartenenti alla Loggia Massonica P2, che si rivelò un’organizzazione criminale in grado di destabilizzare il Paese, Ferruccio Pinotti fa il punto della situazione con un libro monstre sulla massoneria in Italia. Senza fare sconti e partendo da zero, dalla definizione di massoneria dal punto di vista storico. C’è da dire che le massonerie in Italia godono di ottima salute e il loro network di potere è più forte che mai. E questo non sarebbe un problema, il cortocircuito si presenta in tutta la sua criticità quando le logge diventano comitati d’affari, momenti di infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia reale e strumenti di riciclaggio, centri di creazione del voto di scambio politico-mafioso, consorterie che determinano le sorti di magistrati, concorsi universitari, carriere politiche, alti gradi militari e cariche istituzionali. Sono organizzazioni delle quali si conosce l’esistenza ma i nomi degli appartenenti sono segreti.

LO SCANDALO P2

Il nodo è tutto qui, sembra un paradosso mai risolto neanche dalla legge Anselmi approvata dopo lo scandalo della P2. Sconvolgenti sono le pagine sulle logge del sud Italia: in alcune località gli iscritti alle logge sono migliaia, in Calabria alcune strutture sono state chiuse per evidenti infiltrazioni di matrice ‘ndranghetistico. Allarmanti sono in merito le parole del magistrato Nicola Gratteri che ha compiuto un lavoro di indagine titanico raccontato nel volume in maniera analitica.

LA POSIZIONE DELL’AUTORE

L’autore ha una sua posizione chiara e precisa: “In una democrazia moderna ed efficiente, in uno Stato avanzato l’appartenenza alla massoneria non dovrebbe essere necessario ed essa dovrebbe essere un fenomeno destinato alla decadenza in quanto espressione di una società arcaica che si muove secondo logiche di cooptazione e di negazione del merito”.

INTERVISTE INEDITE

La parte più succosa del libro sono le interviste a maestri e ex maestri delle diverse logge che raccontano, alcuni in incognito, le loro esperienze ai vertici delle rispettive logge, la maggior parte ha il dente avvelenato con gli ex fratelli ma l’autore con la scelta di diverse voci lascia al lettore la possibilità di farsi un’idea articolata. Il volume si chiude con una preziosissima bibliografia e un mirabile indice dei nomi, strumento che sta sparendo da libri siffatti.

 

FERRUCCIO PINOTTI

“POTERE MASSONICO”

La «fratellanza» che comanda l’Italia: politica, finanza, industria, mass media, magistratura, crimine organizzato

 

Patrizio J. Macci

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