Hamas ha pubblicato un video che sembra mostrare Yarden Bibas, rapito dal gruppo palestinese insieme alla moglie Shiri e ai loro figli Ariel di 4 anni e Kfir di 10 mesi.

“Bibi, hai bombardato la mia famiglia, era tutto quello che avevo nella mia vita. Riportali a casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro”, avrebbe affermato l’uomo di fronte alla telecamera rivolgendosi al premier Benjamin Netanyahu.

La moglie e i due figli sono stati dichiarati morti da Hamas. Israele, da parte sua, ha precisato che le affermazioni dei fondamentalisti palestinesi sulla famiglia Bibas “non sono state ancora accertate e confermate”.

Il video del padre di Kfir Bibas diffuso da Hamas Yarden Bibas è stato separato dal resto della sua famiglia. Nel video pubblicato da Hamas lo si vedrebbe mentre viene informato “della morte dei suoi familiari”.

Il filmato è infatti preceduto da una dichiarazione degli islamisti della Striscia, secondo cui “il detenuto Bibas ha appreso che gli aerei del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di riceverli”.

La replica di Israele

Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha dichiarato che l’organizzazione terroristica “ha divulgato un filmato duro e crudele di Yarden Bibas. Il nostro cuore è con la intera famiglia”. Si tratta, secondo il funzionario dello Stato ebraico, “di un atto di terrore psicologico condotto da Hamas contro le famiglie degli ostaggi”.

Israele insiste affinché i mediatori tornino a esigere dai fondamentalisti la liberazione di tutte le donne e i bambini e che gli ostaggi siano visitati dalla Croce Rossa.

Redazione

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