Nelle ultime settimane le immagini degli ostaggi israeliani rilasciati da Hamas hanno circolato in tutto il mondo. Alcune facendo anche discutere, visto che diversi rapiti hanno dimostrato atteggiamenti tranquilli e cordiali con i terroristi. Oggi è arrivata una dichiarazione da parte di Israele che svelerebbe il motivo. Gli ostaggi, infatti, prima del loro rilascio sarebbero stati drogati.

Gli ostaggi israeliani con i tranquillanti

La conferma è arrivata da un rappresentante del ministero israeliano della Sanità, Ronit Endevelt, in un’audizione davanti alla Commissione sanità della Knesset. I membri di Hamas avrebbero infatti somministrato dei tranquillanti agli ostaggi prima di consegnarli alla Croce Rossa. La dottoressa Hagar Mizrahi ha parlato esplicitamente di un farmaco denominato Clonazepam, usato di solito per curare disturbi d’ansia e stati di agitazione associati a psicosi e a disturbi ossessivo-compulsivi.

L’obiettivo dei terroristi di Hamas era chiaro. Far sembrare gli ostaggi calmi, tranquilli, addirittura felici e cordiali con i loro rapitori, nonostante le settimane di prigionia. Il rappresentante del ministero non ha spiegato se siano state trovate tracce del farmaco nel sangue degli ostaggi o se l’assunzione del farmaco è stata estrapolata dalle loro testimonianze. Sono state le famiglie dei rapiti a sollevare la questione per prime.

Intanto il parlamentare dello Shas, Yonatan Mishraki, ha esortato il ministero della Sanità a stilare un rapporto ufficiale da inviare alle organizzazioni sanitarie di tutto il mondo. In modo da mettere nero su bianco le prove dell’uso di farmaci e altri risultati medici in seguito al ritorno degli ostaggi rilasciati.

Redazione

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