La capitale ucraina potrebbe cadere nelle mani delle dei russi già questa notte, dato che le difese aeree a disposizione delle Forze armate di Kiev sono state eliminate ‘a tutti gli effetti’. A lanciare la notizia è l’agenzia Bloomberg, che cita un alto funzionario dell’intelligence occidentale.

Secondo questa fonte, le truppe russe starebbero avanzando verso l’Ucraina lungo entrambe le sponde del fiume Dnepr e sembrano pronte a prendere la capitale. L’esercito russo controlla anche diversi aeroporti, da utilizzare per incanalare un numero ancora maggiore di militari nel paese. Il presidente russo Vladimir Putin mira a controllare tutta l’Ucraina, specifica il funzionario, sebbene le azioni militari siano state finora concentrate nell’est, nel sud e nel centro del paese. L’obiettivo finale di Putin, sottolinea, potrebbe essere la rimozione del governo a Kiev per installare un regime fantoccio. L’ondata iniziale dell’attacco della Russia all’Ucraina ha coinvolto fino a questo momento 75 bombardieri pesanti e medi, oltre che 100 missili di vario tipo. 

Biden: “Putin pagherà le conseguenze di questa guerra”

Ma oggi 24 febbraio è anche il giorno di un nuovo discorso del presidente Usa Joe Biden. “Putin ha scelto questa guerra e ora lui e il suo Paese ne pagheranno le conseguenze“ha detto in conferenza stampa. “I militari russi hanno dato il via ad un assalto brutale all’Ucraina, senza provocazioni, senza giustificazioni, senza necessità: è un attacco premeditato preparato da mesi” ha sottolineato. 

Dopo l’incontro ‘virtuale’ con i leader del G7, il presidente aveva scritto un tweet in cui dichiarava di aver “incontrato i miei omologhi del G7 per discutere dell’attacco ingiustificato del presidente Putin all’Ucraina e abbiamo deciso di andare avanti con pacchetti devastanti di sanzioni e altre misure economiche per chiedere conto alla Russia. Siamo con il popolo coraggioso dell’Ucraina”.

E nel suo intervento Biden ha confermato queste parole, definendo Putin come ‘l’aggressore’. “Sanzioneremo altre quattro banche russe che non erano incluse nella prima tranche, tra cui la Vtp, la seconda del Paese. Saranno costi pesanti per l’economia russa, sia subito sia nel tempo” ha evidenziato. “C’è anche una lista di individui legati a Putin che subiranno sanzioni, persone che beneficiano delle politiche di Putin e dovrebbero condividere la sofferenza. Andremo avanti con queste operazioni.”

Gli obiettivi di Biden sono chiari: limitare la capacità russa di fare affari sull’economia globale; bloccare le possibilità di finanziare e sviluppare la sua industria bellica; sanzionare le banche russe per un totale di asset da ‘un trilione di dollari’; nonché intervenire sulla capacità di Mosca di competere nell’economia high-tech.

Abbiamo costruito per mesi una coalizione che rappresenta la metà dell’economia mondiale, con 27 Paesi dell’Unione Europea, il Giappone, il Canada e altri paesi. Un modo per amplificare l’impatto congiunto delle misure“, ha spiegato.

Per quanto riguarda le forniture energetiche, che rappresenta il nodo da sciogliere per l’Europa, Biden ha dichiarato: “Ci stiamo coordinando con i principali paesi produttori e consumatori di petrolio e gas per il nostro comune interesse di garantire l’approvvigionamento energetico globale. Stiamo lavorando attivamente con i paesi di tutto il mondo per aumentare il rilascio collettivo dalle riserve di petrolio strategiche per i principali paesi consumatori di energia”.

“Putin vuole ricreare l’Unione Sovietica”

Il presidente USA è intervenuto anche parlando dei ‘progetti’ del presidente russo, con parole durissime.“Putin ha ambizioni che vanno ben al di là dell’Ucraina: vuole ricreare l’Unione Sovietica, e credo che le sue ambizioni vadano completamente contro il mondo di oggi” ha dichiarato.”Putin sarà un paria sulla scena internazionale: quando la storia di quest’epoca verrà scritta, la scelta di Putin di muovere una guerra totalmente ingiustificabile all’Ucraina avrà lasciato la Russia più debole e rafforzato il resto del mondo”.

“Difenderemo il territorio Nato”

 “Questa aggressione – ha detto il presidente Usa – non può restare senza risposta. Se accadesse, le conseguenze per l’America sarebbero ben peggiori. L’America affronta i bulli. Noi siamo per la libertà, questo è ciò che siamo”. Il presidente ha inoltre ribadito che le forze americane “non sono, e non saranno, impegnate in un conflitto con la Russia in Ucraina”. Piuttosto difenderanno gli alleati Nato e rassicureranno gli alleati che si trovano a Est”. 

Farò tutto ciò che è in mio potere per limitare la sofferenza che il popolo americano sta provando ogni volta che va a una stazione di carburante. Ma questa aggressione non può restare senza risposta.”

Redazione

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