«Si tratta di becero squadrismo e di ironia di bassa lega. A Piero Sansonetti va tutta la nostra solidarietà. È surreale che nessuno, a cominciare dall’Ordine dei Giornalisti, si ponga delle domande su questo tipo di giornalismo, intriso di odio, rancore e fatto di offese e sporca provocazione». Così il segretario del Psi Enzo Maraio ha espresso vicinanza al direttore del Riformista per la vignetta contro di lui firmata dal disegnatore del Fatto quotidiano Natangelo. Sansonetti è diventato oggetto della vignetta, fortemente offensiva, dopo aver criticato – in un editoriale sul Riformista – quella su Craxi pubblicata sulla home page del Fatto sempre a firma Natangelo.

«Le idee di Sansonetti sono storicamente anticraxiane. E nonostante ciò – prosegue il segretario del Psi – si è opposto, in solitudine, a un fatto gravissimo e offensivo di tutta la comunità socialista e della famiglia di Bettino Craxi. Si chiama giornalismo». Maraio, pubblicando una vignetta di risposta del Psi, ha aggiunto: «Se Craxi avesse visto la vignetta, anzichè abbassarsi al loro livello, avrebbe risposto con gli strumenti e i simboli della libertà: con un garofano rosso puntato in una pistola. Nonostante la merda sparata da Travaglio, soltanto per provare a vendere più copie», ha concluso.