Perché Giorgia Meloni non è più tra i leader europei nei vertici sulla guerra in Ucraina? Ancora una volta la premier è stata esclusa dal summit di quei volenterosi con cui è stata, sin dall’inizio, fredda e distaccata perché non condivideva l’invio di truppe al fronte. Dopo il viaggio a Kiev della scorsa settimana e l’incontro all’interno della basilica di San Pietro (prima della foto epocale del colloquio a due tra Trump e Zelensky), oggi Meloni era sì a Tirana alla sessione plenaria del summit della Comunità Politica Europea, dove è stata accolta addirittura in ginocchio dal presidente albanese Edi Rama, ma ancora una volta è stata esclusa dal ‘gruppetto dei quattro’ (Macron, Starmer, il neo cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier polacco Donald Tusk) immortalati con il leader di Kiev in una foto durante la telefonata con Donald Trump.

Meloni fuori dalle foto dei volenterosi: “No a invio truppe in Ucraina”

From left, Poland’s Prime Minister Donald Tusk, France’s President Emmanuel Macron, Britain’s Prime Minister Keir Starmer and Germany’s Chancellor Friedrich Merz speak during the Ukraine security meeting at the 6th European Political Community summit Friday May 16, 2025 in Tirana, Albania. (Leon Neal/Pool via AP)

Meloni in tarda mattinata era però stata immortalata mentre scambia battute con Zelensky, in compagnia anche della presidente del Consiglio europeo Ursula von der Leyen e degli stessi Starmer e Tusk. Poi il summit che l’ha vista esclusa e dopo ore, e polemiche anche sterili delle opposizioni, ecco arrivare la sua spiegazione nel corso di una conferenza stampa: “L’Italia ha da tempo dichiarato che non è disponibile a inviare truppe in Ucraina e non avrebbe senso partecipare a formati che hanno degli obiettivi sui quali non abbiamo dichiarato la nostra disponibilità. Credo sia un fatto di coerenza e chiarezza”.

Meloni a conoscenza dell’invio di truppe europee in Ucraina?

Una versione, tuttavia, che non convince appieno, anche perché ad oggi non si è mai parlato concretamente dell’invio di truppe francesi, tedesche, britanniche e polacche in Ucraina. E’ stata una ipotesi dei mesi scorsi (con il governo italiano che si è sempre detto contrario) ma poi, con il passare delle settimane, la priorità dei leader europei è stata quella di fornire supporto, armi e lavoro di intelligence a Zelensky dopo il parziale abbandono degli Stati Uniti di Trump. Almeno questo è quello che viene riportato da settimane dai media. Meloni è invece a conoscenza dell’invio di truppe europee in Ucraina?

La spiegazione della premier: “Sono persona seria, no a foto per poi dire altro”

Per Meloni si tratta di “un fatto di chiarezza e di coerenza e a chi si lamenta, l’opposizione per esempio, chiedo la stessa chiarezza e stessa coerenza. Cioè ci si chiede di partecipare a questi formati perché dovremmo mandare le truppe in Ucraina o ci si chiede di partecipare a questi formati per fare una foto e poi dire di no? Perché in queste cose bisogna essere seri e io sono una persona seria”, ha rimarcato la premier. “Dopodiché ovviamente l’Italia che ha sempre sostenuto l’Ucraina e continua a sostenere l’Ucraina nell’ambito di quello che è stato deciso in ambito Ue e in ambito Onu continua a partecipare a tutti gli altri tavoli, a tutti gli altri livelli, a tutti gli altri format, a tutte le altre iniziative. Su questa iniziativa specifica noi non abbiamo dato la nostra disponibilità. Spero di essere stata ancora una volta chiara”, ha aggiunto Meloni.

 

 

Redazione

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