Malta non interviene
Migranti, 47 persone a rischio in mezzo al mare: “Sono senza salvagente, stanno annegando”
“Non hanno salvagenti e necessitano di aiuti immediati, perché nessuno li sta cercando?”. E’ quanto denuncia Alarm Phone in merito a una nave con 47 migranti a bordo che attualmente si trova in acque maltesi. “Dicono che stanno imbarcando acqua ed hanno paura che i soccorsi non arrivino”.
“Sono partite da Zuara, in Libia – conferma l’organizzazione – e ora il motore e’ in avaria. Non hanno salvagenti e necessitano di aiuti immediati. Perché nessuno li sta cercando?” chiede Alarm Phone prima di aggiungere: “Siamo in contatto con le persone a bordo e sono preoccupate. Sono partite da Zuwara, Libia, 30 ore fa e ora il motore è in avaria. Non hanno salvagenti e non ci sono soccorsi in arrivo. Sono già sopravvissuti 2 notti in mare”. Poi la richiesta: “Malta, non lasciare che anneghino”.
Le autorità de La Valletta si sarebbero persino rifiutate di dire se hanno lanciato un’operazione di soccorso. Anche la spagnola Open Arms attacca Malta perché “nega ripetutamente evacuazioni mediche e un porto sicuro a Openarms con 363 naufraghi a bordo. Persone che hanno bisogno di scendere e il diritto di essere rispettate”.
Questa mattina #AlarmPhone ha ricevuto una chiamata da una barca in pericolo con 47 persone in fuga dalla #Libia. Sono nella zona SAR di #Malta. Le autorità di rifiutano di dirci se stiano lanciando un’operazione di soccorso. Le persone devono essere soccorse e portate in Europa! pic.twitter.com/0vSVgTbiS3
— Alarm Phone (@alarm_phone) February 1, 2020
“Da 3 anni, l’Accordo della vergogna Italia-Libia intrappola le persone in condizioni disumane senza fermare le morti in mare. È inaccettabile portare avanti politiche di respingimento e detenzione sulla pelle di esseri umani, oggi bloccati in un paese in guerra” scrive Open Arms che ha avanzato richiesta di porto anche all’Italia ma non ha ancora ottenuto alcuna risposta.
Nelle ultime ore sono ripresi anche gli sbarchi autonomi con due barchini con 40 e 6 persone arrivati a Lampedusa, un altro con 28 migranti a Pantelleria, portando a quota 1300 il numero degli arrivi dell’anno con Malta e Libia che non muovono un dito.
#URGENTE
Es urgente.
363 personas necesitan un puerto seguro.
Necesitamos vuestra voz para que nos escuchen en tierra.
Comparte, difunde, os necesitamos
#SalvaOpenArms pic.twitter.com/wfAe8lgQCM— Open Arms (@openarms_fund) January 31, 2020
Immancabile il commento dell’ex ministro del Viminale Matteo Salvini: “Più di sei volte gli sbarchi registrati nello stesso mese di un anno fa: a gennaio 2019 gli immigrati arrivati in Italia furono 202, a gennaio 2020 ben 1.275. E’ il governo dei porti aperti e delle tasse, che non ha consenso popolare ma ora pensa di cancellare i Decreti sicurezza e vuole la sanatoria per migliaia di immigrati. Salveremo l’Italia da questi incapaci”.
E domani, nonostante infinite polemiche, si rinnova tacitamente il Memorandum Italia-Libia. Per domani alle 15.30 sotto Montecitorio è prevista una manifestazione di protesta, indetta dai Radicali e da Più Europa.
#Malta nega ripetutamente evacuazioni mediche e un porto sicuro a #Openarms con 363 naufraghi a bordo.
363 persone che hanno bisogno di scendere e il diritto di essere rispettate. #unportosicurosubito https://t.co/LPEzNUJhni— Open Arms IT (@openarms_it) January 31, 2020
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