“Se lasciamo tutti liberi sarà un Natale ‘libera tutti’ come accaduto ad agosto e non andrà bene”. Questo l’appello che arriva da Antonio Chirianni, ex presidente della Simit (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) e primario emerito di Malattie infettice dell’Azienda Ospedaliera dei Colli-Presidio Cotugno di Napoli. Una considerazione rilasciata in un’intervista all’Adnkronos Salute, pochi giorni dopo le immagini del fine-settimana, con i centri delle città pieni di gente a passeggio o a fare shopping, e mentre il governo ancora non preso una decisione definitiva sulle prossime festività natalizie. Sugli spostamenti, le riaperture tra marce indietro e ripensamenti. Chirianni è per la linea del rigore per contrastare la pandemia da coronavirus. Massimo rigore: come intrapreso dalla Germania – la cancelliera Angel Merkel ha annunciato domenica scorsa un lockdown duro da mercoledì 16 dicembre fino al 10 gennaio – e dall’Olanda – che andrà in lockdown per cinque settimane.

A questo proposito il primario ha osservato “a questo punto meglio un lockdown dal prossimo weekend fino a Capodanno, sfruttando anche il fatto che le scuole saranno chiuse”. Il modello da seguire sarebbe proprio quello tedesco. “Loro sono bravissimi e non solo gli amministratori ma anche i cittadini – ha continuato Chirianni – Da noi le immagini della folla per lo shopping nel weekend sono chiarissime, i numeri dell’epidemia sono diminuiti ma fino ad un certo punto e la certezza che l’Rt ci da un’idea precisa della situazione vale fino ad un certo punto. Siamo nella condizioni di poter anticipare invece di inseguire quindi facciamo la scelta giusta e manteniamo le misure”. L’ospedale Cotugno di Napoli rappresenta un’eccellenza a livello nazionale – e non solo: la scorsa primavera fu un servizio di SkyNewsUk a sottolineare l’eccellenza – e il principale avamposto della Campania al contrasto della pandemia da coronavirus.

 

IL BOLLETTINO – Secondo l’ultimo bollettino diffuso dall’Unità di Crisi della Regione, ieri sono stati 1.088 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore su 15.472 tamponi processati in Campania. Di questi 83 sintomatici e 1.005 asintomatici. Il totale dei positivi sale a 175.053 dall’inizio dell’emergenza e a 1.821.695 quello dei tamponi. Sono invece 30 i deceduti riportati dal bollettino per un totale di 2.340. I guariti sono stati 1.648 per un totale di 80.043. Per quello che riguarda gli ospedali sono 130 i posti occupato in terapia intensiva con 656 disponibili, 1.796 quelli occupati in degenza e 3.160 quelli disponibili tra posti letto covid e offerta privata. Il rapporto tra positivi e tamponi resta stabile al 7%.

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