L’attivista e leader dell’opposizione russa Alexei Navalny è ricoverato in ospedale per un sospetto avvelenamento. A rivelarlo è stato la sua portavoce. Il 44enne ha iniziato a sentirsi male durante un volo di ritorno a Mosca dalla città siberiana di Toms ed è stato effettuato un atterraggio di emergenza a Omsk.

“Sospettiamo che Alexei sia stato avvelenato da qualcosa mescolato nel suo tè. È stata l’unica cosa che ha bevuto dalla mattina. I medici dicono che l’agente tossico è stato assorbito più velocemente attraverso il liquido caldo. In questo momento Alexei è incosciente”, ha scritto sui social la compagna Kira Yarmysh. Navlany si trova ora in terapia intensiva.

L’uomo,, storico attivista anti-corruzione, ha descritto più volte la Russia Unita di Putin come “il partito dei truffatori e dei ladri”. Nel 2011 è stato arrestato e incarcerato per 15 giorni in seguito alle proteste per brogli elettorali da parte del partito Russia Unita di Putin alle elezioni parlamentari.

In un video condiviso su Twitter, girato a bordo dell’aereo su cui viaggiava Alexei Navalny, si sente chiaramente una voce lamentarsi e i soccorritori passare nel corridoio. Stando a quanto raccontato da alcuni dei viaggiatori a bordo del volo Tomsk-Mosca, Navali è andato alla toilette da cui non è più uscito se non in barella.

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