Nuove sanzioni contro la Russia. Il Consiglio dell’Unione europea ha varato il 12esimo pacchetto di sanzioni contro la Federazione Russa, colpevole dell’aggressione nei confronti dell’Ucraina nel febbraio 2022. Una delle misure adottate da Bruxelles, forse la più rilevante, riguarda il divieto di acquisto, di importazione e trasferimento dei diamanti provenienti dalla Russia.

Sanzioni alla Russia, misure ed effetti

Dal primo gennaio 2024, quindi, sarà impossibile comprare o trasferire diamanti naturali e sintetici non industriali e gioielli con diamanti originari o esportati o in transito dalla Russia.

Sanzionati beni e tecnologie ‘dual use’

Oltre ai beni preziosi, l’Ue ha aggiunto 29 nuove entità nella lista dei sostenitori diretti del complesso militare e industriale russo. Per questi soggetti ci saranno restrizioni più severe per l’esportazione di beni e tecnologie a duplice uso o di quelle che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa russo. In quest’ultimo caso l’elenco delle tecnologie è stato ampliato sensibilmente, includendo prodotti chimici, batterie al litio, termostati, motori CC, macchine utensili e macchinari. Alcuni di questi 29 soggetti, appartengono a Paesi terzi che favoriscono l’elusione da parte della Russia delle restrizioni commerciali.

Petrolio e Gpl

L’Ue introduce poi un nuovo divieto per l’importazione del propano liquefatto (Gpl) con un periodo transitorio di 12 mesi. Mentre sono state adottate delle misure più rigorose per sostenere l’attuazione del tetto massimo del prezzo del petrolio. È previsto un meccanismo rafforzato per consentire l’identificazione delle navi e delle entità che trasferiscono da imbarcazione a imbarcazione petrolio greggio per nasconderne l’origine o la destinazione. Il Consiglio ha anche deciso di introdurre alcune norme di notifica per la vendita di navi cisterna a Paesi terzi, in modo da favorire trasparenza.

I divieti per i cittadini russi

Il nuovo pacchetto di sanzioni va a toccare anche i cittadini russi, che non possono possedere, controllare o ricoprire incarichi negli organi direttivi delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi che forniscono servizi di portafoglio, conto o custodia di cripto-asset a persone e residenti russi. In più Bruxelles ha imposto degli obblighi di notifica per il trasferimento di fondi all’esterno dell’Ue, da parte di qualsiasi ente stabilito in Ue di proprietà o controllata da un ente in Russia, così come da un cittadino russo o da una persona fisica residente in Russia.

Von der Leyen e le sanzioni alla Russia

“Accolgo con favore l’accordo politico sul 12° pacchetto di sanzioni. Congratulazioni ala presidenza spagnola. Continuiamo a stare al fianco dell’Ucraina, nella buona e nella cattiva sorte. Stiamo dando un forte giro di vite all’elusione e sanzionando altri beni, tra cui i diamanti”. Sono state le parole della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Redazione

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