Nuovo passo indietro del leader di Azione
Perché Calenda ha rinunciato al seggio in consiglio comunale di Roma
Nuovo passo indietro di Carlo Calenda che dopo due mesi lascia il suo scranno di consigliere capitolino. Al suo posto subentrerà Francesco Carpano, della lista Calenda. «Avevo detto che se non fossi stato eletto sindaco me ne sarei andato dal consiglio comunale, per lasciare spazio a questo ragazzo molto in gamba che ha coordinato tutto il programma – ha detto ieri il leader di Azione a Radio Capital -. Poi c’e’ stata un’alzata di scudi ed io ho provato un po’ a stare in consiglio comunale però non riesco a fare un lavoro serio perché non è compatibile con il fare anche l’eurodeputato. Quindi lascerò il posto a Francesco Carpano, un ragazzo che non vede l’ora di fare questo dalla mattina alla sera e mi sembra più serio».
Annunciando le sue dimissioni, Calenda ha spiegato: «C’ho provato ma è tutto organizzato in modo assurdo. Ti avvertono delle riunioni con pochissimo anticipo. È un lavoro che, per farlo, devi dedicargli il 100% del tuo tempo». Il leader di Azione ha rivelato di essere rimasto stupito dal modo di lavorare in consiglio comunale. «Io con tutta franchezza ci sono andato. Ho commentato le linee guida di Gualtieri, ho partecipato alle prime votazioni però non avevo mai sperimentato nella mia vita una cosa simile: la prima volta che sono andato sono arrivato all’orario stabilito ed eravamo in quattro. Premesso che lavorare così è sbagliato in assoluto ma sicuramente non lo può fare chi è un segretario di partito e un europarlamentare».
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