L'interrogazione
Renzi: “Chiederemo in Vigilanza se chi va in Rai a difendere Putin è mai stato pagato”
Nella sua Enews Matteo Renzi annuncia l’intenzione di proporre una interrogazione in commissione Vigilanza. L’intento è quello di fare chiarezza sui possibili gettoni di presenza a favore di ospiti dei talk show, in onda sul servizio pubblico, che espongono chiare posizioni filo-russe
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“Chiederemo in Vigilanza di sapere se chi va in TV a difendere Putin (i personaggi alla Orsini/Travaglio insomma) sono mai stati pagati da Carta Bianca e dalle altre trasmissioni del servizio pubblico”: è l’annuncio di Matteo Renzi nella sua Enews odierna.
“Se l’invasore deve essere difeso dagli invasati, va bene, ma non con i nostri soldi“, spiega, inoltre, Renzi nell’Enews.
Il direttore de il Riformista si riferisce a quegli ospiti dei talk show, in onda sul servizio pubblico, che – dall’inizio del conflitto, da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, mantengono posizioni chiaramente filo-russe, nonostante sia chiaro chi, fra i paesi coinvolti, sia l’aggressore e chi l’aggredito. Fa riferimento, dunque, a quelle posizioni di opinionisti così schierati a favore della Russia da sfiorare la propaganda.
L’intenzione, dunque, è quella di chiedere – tramite il gruppo parlamentare Azione – Italia Viva – Renew Europe, di fare chiarezza su eventuali gettoni di presenza a favore di questa tipologia di ospiti dei talk show.
Alle parole di Renzi fanno eco le dichiarazioni della parlamentare Iv, Maria Elena Boschi. “I giornalisti e gli opinionisti del Fatto Quotidiano sono pagati dalla Rai per partecipare a
Cartabianca?”, chiede la deputata di Italia Viva.
Boschi spiega: “Ho depositato in Commissione di Vigilanza
Rai un’interrogazione per fare chiarezza sui compensi e sulle condizioni contrattuali delle firme del Fatto in una
trasmissione di approfondimento in onda sul servizio pubblico”.
“I cittadini hanno il diritto di sapere“, conclude la vicepresidente della Commissione.
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