“Era il luglio 2015. Meloni mi accusava di essere schiavo delle lobby bancarie, addirittura di pagare il pizzo. Sosteneva che io volessi introdurre il prelievo forzoso dai conti correnti. Era falso”. Inizia così un tweet di Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva. “Luglio 2023: il prelievo forzoso dai conti correnti lo introducono Giorgia Meloni e Matteo Salvini, con la legge delega fiscale. Otto anni dopo la verità emerge e i populisti mostrano il loro volto: qualcuno oggi ci chiederà scusa?” aggiunge l’ex presidente del Consiglio.

Poi in un video su Instagram aggiunge: “Hanno deciso di entrare nei vostri conti correnti. E chi lo ha deciso? Salvini e Meloni. Incredibile, nella delega fiscale anzichè preoccuparsi di abbassare le tasse, il governo permette all’Agenzia delle Entrate e ai vari soggetti istituzionali di entrare nel conto corrente con il cosiddetto prelievo forzoso e portare via i soldi delle tasse o delle multe”.

“E’ una cosa che Salvini e Meloni avevano giurato che non avrebbero mai fatto. Anzi, si lamentavano degli altri accusandoli di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Allora, io presenterò un emendamento la prossima settimana in commissione per cancellare il prelievo forzoso. Vediamo se Salvini e Meloni si rimangiano anche questa promessa”.

Il tempo si sa è galantuomo e non è la prima volta che Renzi ricorda il modus operandi dei colleghi politici populisti, pronti ad attaccare a prescindere quando sono all’opposizione. In quest’ottica il recente caso di Bibbiano è la fotografia perfetta di quanto sostiene Renzi. “Meloni chieda scusa per lo sciacallaggio di 4 anni fa” aveva detto lo scorso 7 giugno Renzi per poi scrivere sul Riformista (in qualità di direttore editoriale) un fondo dal titolo: “Giorgia: spegni la luce così nessuno vede la faccia rossa di vergogna”.

 

Sui social Andrea Marcucci, presidente di Libdem ed ex parlamentare del Pd, scrive: “Meloni e Salvini se ne sono fregati degli impegni presi, così nella delega fiscale c’è il prelievo forzoso, per entrare nei conti correnti degli italiani e prelevare gli importi delle tasse o delle multe. Spero che molti firmino emendamento annunciato da Matteo Renzi”.

Redazione

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