Dopo l’ammissione dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, sul possibile legame del vaccino Astrazeneca con trombosi cerebrali rare registrate nella maggior parte dei casi “in donne di età inferiore ai 60 anni” ed “entro 2 settimane dalla prima dose”, l’Unione Europea potrebbe assumere una posizione unica nell’utilizzo del vaccino, raccomandandolo per gli over 60.

E’ quanto apprende l’Ansa da fonti qualificate. L’indicazione potrebbe essere accolta da tutti i paesi Ue in una posizione unitaria attualmente in discussione. Intanto il Belgio ha limitato la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 alle persone con età uguale o superiore a 56 anni. Lo ha riferito Le Soir. Una decisione arriva dopo la valutazione dei rischi presentata dall’Agenzia europea del farmaco Belgio.

In Italia alle 20 è in programma una riunione tra il Governo e le Regioni sui vaccini AstraZeneca, in seguito al pronunciamento dell’Ema e al vertice dei ministri della Salute europei. A quanto si apprende, oltre ai Governatori, per l’Esecutivo parteciperanno la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini e il ministro della Salute Roberto Speranza. Alle 21 è poi prevista,  presso l’Auditorium “Cosimo Piccinno” del ministero della Salute, in Lungotevere Ripa 1, la conferenza stampa sulle valutazioni Ema in relazione al vaccino anti Covid-19 Vaxzevria di AstraZeneca. Interverranno il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, il direttore generale di Aifa, Nicola Magrini e il Direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

“Le nostre decisioni sulla somministrazione dei vaccini dovrebbero essere basate sulla scienza e con la sicurezza dei cittadini al centro”. Lo ha dichiara la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, dando conto della riunione in corso con i ministri della Salute dell’Unione sul caso AstraZeneca. “L’esperienza di AstraZeneca dimostra che il nostro sistema di farmacovigilanza funziona. Ma e’ essenziale che seguiamo un approccio coordinato in tutta l’Unione. Dobbiamo parlare con una sola voce in tutta l’Ue per aumentare la fiducia della popolazione nelle vaccinazioni”, ha aggiunto.

Il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea, il PRAC, ha stabilito che “gli eventi rari” di trombosi cerebrale “sono effetti collaterali molto rari” del vaccino di AstraZeneca, ora denominato Vaxzevria.

“Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) ha concluso che i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovranno essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria”, aggiunge l’Ema in una nota in cui si ribadisce che i benefici in ogni caso “superano i rischi”.

Redazione

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