In Campania riaprono parchi e lungomari
De Luca e i dubbi su AstraZeneca: “Disastro comunicativo, si decida presto”
Da oggi non è più in vigore l’ordinanza regionale con quale il presidente della Regione Vincenzo De Luca aveva chiuso al pubblico, ville comunali, giardini pubblici, parchi urbani, lungomari e piazze. L’ordinanza 10 del 21 marzo aveva validità fino al 5 aprile. La stessa ordinanza aveva predisposto una stretta anche per mercati e fiere. In un secondo momento è stata concessa, sul territorio regionale, la possibilità di operare per quelle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali, ma solo subordinatamente all’adozione da parte dei Comuni di piani di sicurezza finalizzati a regolare e controllare gli accessi e il deflusso alle aree mercatali attraverso percorsi separati, ad evitare assembramenti e ad assicurare il rispetto dei protocolli di sicurezza. Restano dunque in vigore le disposizioni dell’ultimo decreto del governo in relazione alla zona rossa.
Lo stesso governatore campano ha lanciato poi un appello: “È urgente che il governo chiarisca ad horas la utilizzabilità del vaccino AstraZeneca. Il disastro comunicativo e le decisioni di altri Paesi stanno determinando una situazione di crollo nelle somministrazioni di tale vaccino. Invitiamo il governo a decidere subito sulla utilizzabilità di AstraZeneca per evitare blocchi drammatici nelle somministrazioni”.
Poi ha aggiunto: “Questa situazione rende ancora più urgente un pronunciamento dell’autorità di controllo Aifa sul vaccino Sputnik. È interesse dell’Italia non perdere un minuto di tempo. Ogni giorno perduto nella valutazione di questo vaccino è un atto di irresponsabilità verso il Paese”.
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