Galeotta è stata l’ultima vacanza nell’amata Sardegna, con troppi giri in kart nel rigoglioso parco di villa Certosa e troppe foto con i politici in visita. Ieri mattina, la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, in apertura d’udienza del processo milanese Ruby ter, ha avuto parole di fuoco per la richiesta di rinvio per motivi di salute presentata dai legali di Silvio Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari. Si tratta di un “quadro di malattia di vecchiaia“, ha spiegato la magistrata davanti ai giudici, ricordando che questa estate l’imputato «lo abbiamo visto scorrazzare in kart nella sua Sardegna, parlare con i leader politici, decidere del nostro futuro e di quello dei nostri figli». «Se non fosse supportato da una serie di medici infinita e di avvocati sarebbe qui a farsi il processo», ha precisato Siciliano, titolare del procedimento con il pm Luca Gaglio.

Il collegio, presieduto da Marco Tremolada, ha rinviato all’udienza del 15 settembre dove verrà conferito l’incarico ai periti per accertare le effettive condizioni di salute dell’ex premier. «C’è stato sicuramente un moderato miglioramento nel periodo estivo, che però negli ultimi tempi è stato al tempo stesso condizionato da diversi e importanti episodi soprattutto di fibrillazione atriale, che sono quelli che maggiormente preoccupano i medici», ha precisato, invece, il difensore di Berlusconi, l’avvocato Federico Cecconi. Berlusconi, ha aggiunto Cecconi, ha «ancora necessità di riposo assoluto per evitare» ci sia una «recrudescenza di questi episodi».

Dalla fine dello scorso mese di agosto l’ex premier è stato ricoverato tre volte all’ospedale San Raffaele. L’ultima volta è stata all’inizio di questa settimana per sottoporsi a un controllo medico durato circa un’ora. A capo del pool di medici che cura la salute di Berlusconi c’è Alberto Zangrillo, primario dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione generale e cardiovascolare. Fra i problemi che affliggono ex premier, oltre alle frequenti aritmie cardiache dovute ai postumi di un intervento chirurgico a cuore aperto effettuato nel 2016 negli Stati Uniti, ci sono poi gli effetti del “long Covid”. Lo scorso 26 maggio il Tribunale di Milano aveva concesso un rinvio di oltre tre mesi, confidando in un miglioramento della salute di Berlusconi, rigettando la richiesta di accusa e difesa di stralciare temporaneamente la sua posizione per proseguire il dibattimento solo per gli altri 28 imputati, tra cui le molte delle ‘olgettine’ che frequentavano villa San Martino. Se a Milano il procedimento è alle battute iniziali, a Siena, dove era arrivato un pezzo di fascicolo per competenza territoriale, è già arrivata la prima sentenza, con la condanna a due anni di reclusione di Danilo Mariani, un pianista senese che partecipava alle “cene eleganti” di Arcore.

La posizione di Mariani – su richiesta della sua difesa – era stata stralciata. Rinvio del processo per Berlusconi con la prossima udienza già fissata per il 20 ottobre. Nessuna incertezza sullo stato di salute di Berlusconi: la pm Valentina Magnini ha ritenuto sufficiente la documentazione sanitaria prodotta, senza bisogno di ulteriori accertamenti medici, o perizie, sulle condizioni dell’ex premier. Nei confronti di Berlusconi la magistrata ha chiesto a febbraio del 2020 una condanna a quattro anni e due mesi. Stralcio della posizione anche a Roma, dove Berlusconi è difeso dall’avvocato Franco Coppi. Il tribunale capitolino ha rinviato agli inizi del prossimo mese di novembre.