Oggi un tremendo attacco missilistico russo ha colpito diverse città dell’Ucraina. A partire da Kiev, bombardata più volte. In mattinata le sirene anti aereo sono risuonate nella capitale e il sistema di difesa ucraino è stato azionato. Ma alcuni missili lanciati da Mosca sono riusciti a oltrepassare l’antiaerea e hanno colpito strutture ed edifici. Come l’ospedale pediatrico di Kiev, Okhmatdyt. Le bombe hanno devastato la struttura ospedaliera, costringendo anche dei bambini malati di cancro a rimanere in strada attaccati alle cure.

Attacco russo in Ucraina, il bilancio dei morti

Il bilancio aggiornato ma ancora provvisorio dice che a causa degli attacchi russi sono stati almeno 20 i morti e 66 i feriti. Le città più colpite sono Kiev e Kryvyu Rig, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Finora si registrano infatti 35 feriti e 10 vittime a Kiev, incluse cinque nell’ospedale pediatrico Okhmatdyt, e altre 10 a Kryvyi Rig, dove sono stati segnalati anche 31 feriti.

La reazione dell’Italia

“L’attacco missilistico russo contro l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev è un ignobile crimine di guerra che si aggiunge alla lunghissima serie di crimini del regime putiniano”. A dichiararlo Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Attuazione del programma di Governo. “La strategia della Federazione Russa di colpire volontariamente la popolazione civile in Ucraina per tentare di piegare la resistenza della popolazione è una barbarie che merita la più ferma condanna, vicinanza e solidarietà al popolo ucraino” ha concluso Fazzolari.

Redazione

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