Il Movimento 5 Stelle approva la nascita del Governo di Mario Draghi. O almeno lo approva la piattaforma Rousseau. E’ stato comunicato intorno alle 18:45 il risultato, come era stato previsto. Hanno votato circa il 70 per cento degli iscritti. Circa il 59,3%, 44.177 voti, degli iscritti ha detto sì a Draghi.

Il voto era partito alle 10:00 di stamattina, in corso fino alle 18:00.  A spingere per il voto era stato il dominus della piattaforma, Davide Casaleggio, figlio del guru e fondatore dei 5Stelle Gianroberto Casaleggio. Lo stesso Casaleggio era arrivato a Roma la settimana scorsa in vista delle consultazioni con il Presidente incaricato Mario Draghi del partito, come era arrivato Beppe Grillo, il comico e garante che si era detto favorevole all’esecutivo, e che alle consultazioni ha partecipato. Tutto lo Stato Maggiore nella capitale evitare una frattura definitiva nei 5 Stelle. E stando ai risultati la frattura c’è, il Movimento spaccato quasi a metà.

Lo stesso Grillo ha praticamente dettato il quesito esposto sulla piattaforma: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”. Due le opzioni: Sì o No. L’ambiente era tra l’altro tra le 5 Stelle della fondazione.

In un video messaggio il Garante aveva parlato, ieri sera, proprio del “super” dicastero, sui modelli di quelli che esistono in Francia e in Spagna, come la condizione primaria per formare l’esecutivo. Un veto poi sulla Lega, che di ambiente secondo Grillo non ci capisce molto, al governo proprio i grillini nel primo esecutivo Conte. Al dicastero si lavora, come confermato in conferenza stampa dalle associazioni ambientaliste che hanno incontrato Draghi ieri. A questo punto il premier incaricato potrebbe sciogliere la riserva e salire al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella e presentare la squadra di governo. Attesi sviluppi nel fine settimana se non prima.

La prima reazione, via social, al risultato è stata quella del ministro degli Esteri ed ex Capo Politico Luigi Di Maio:

La responsabilità è il prezzo della grandezza.
Oggi i nostri iscritti hanno dimostrato ancora una volta grande maturità, lealtà verso le istituzioni e senso di appartenenza al Paese. In uno dei momenti più drammatici della nostra storia recente, il MoVimento 5 Stelle sceglie la strada del coraggio e della partecipazione, ma soprattutto sceglie la via europea, sceglie un insieme di valori e diritti di cui tutti noi beneficiamo ogni giorno e dietro ai quali, purtroppo non di rado, si nascondono egoismi e personalismi. La fedeltà alla Nazione, oggi, si è mostrata più forte della propaganda. Questo è il M5S. Questo è il Movimento che riconosco e in cui ho scelto di spendere tutto me stesso.
Voglio ringraziare ogni singolo attivista e iscritto alla piattaforma Rousseau che ha espresso il proprio voto. L’intelligenza collettiva ha prevalso sul singolo e ha mostrato nuovamente la sua forza, una forza buona e adulta, che deve spronarci a fare meglio, ancora di più, per la nostra Italia. La legalità, la giustizia, lo stop ai privilegi, la protezione dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, l’acqua pubblica e molto altro. Siamo ancora questo. Anzi, da oggi lo siamo con maggiore consapevolezza. Ringrazio anche Beppe Grillo per il grande contributo offerto in questa fase. Il pensiero è libero solo quando libere sono le persone. Viva il Movimento 5 Stelle. Viva l’Italia.

Antonio Lamorte

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