Il frontman nella sua autobiografia aveva parlato di una "sposa bambina"
“Steven Tyler mi ha violentata”: l’accusa al cantante degli Aerosmith, la vittima era minorenne
Il cantante degli Aerosmith Steven Tyler è stato accusato di molestie sessuali. Ad accusarlo una donna, per violenze che si sarebbero consumate stando alla sua denuncia negli anni ’70, quando era ancora minorenne. A riportare la denuncia la rivista di musica e spettacolo Rolling Stones. La donna, Julia Misley, precedentemente nota come Julia Holcomb, all’epoca dei presunti fatti aveva 16 anni.
Il cantante, secondo la denuncia, avrebbe convinto la madre di Holcomb a concedergli la custodia di Julia e questo gli avrebbe consentito di avere una relazione con la ragazza durata tre anni. Si parla anche di percosse. Tyler non sarebbe citato per nome nella denuncia ma la donna, che oggi ha 65 anni, in passato aveva già parlato di quell’esperienza.
I fatti si sarebbero consumati nella contea di Los Angeles. I giornali sono andati a ripescare dei passaggi considerati controversi nell’autobiografia del cantante degli Aerosmith: nel libro il frontman della band rock aveva parlato di una ragazza frequentata quando questa aveva solo 16 anni. E si era espresso in questi termini: “Quasi presa come sposa bambina”.
Misley avrebbe conosciuto Tyler nel 1973 a un concerto a Portland, nell’Oregon. Ha raccontato di essere stata “sottomessa”, “incapace di resistere al suo potere, alla celebrità e alla sua enorme possibilità finanziaria”. Ha raccontato di essere rimasta incinta e di essere stata costretta all’aborto. “I suoi genitori si erano innamorati di me, e avevano firmato i documenti per darmi la custodia della figlia, in modo che non sarei stato arrestato se l’avessi portata fuori dallo Stato. Voglio dire, io avevo ventisei anni e lei a malapena l’età per guidare, era sexy da impazzire, io ne ero pazzamente innamorato”, scriveva Tyler in quel libro.
La causa intentata è stata presentata in base a una legge del 2019 della California che concede alle vittime adulte di aggressioni sessuali quando erano minorenni un periodo di tre anni per intentare una causa anche se il fatto risale a decenni fa. La donna si è fatta avanti allo scadere del termine ultimo per presentare l’istanza. Secondo la denuncia Tyler avrebbe “usato il suo ruolo, il suo status e il suo potere di noto musicista e rockstar per avere accesso, adescare, manipolare, sfruttare e aggredire sessualmente” quella che all’epoca dei fatti era appena un’adolescente.
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