Terremoto all’interno di Più Europa dove nel corso dell’assemblea, riunita in streaming in mattinata, Emma Bonino ha annunciato la sua intenzione di lasciare il partito. “Me ne vado a testa alta prima che mi facciate fuori voi, personalmente non voglio stare più in questo partito” ha dichiarato la senatrice. “Non è un problema visto che faccio parte degli incompetenti e degli ignoranti – ha aggiunto non senza polemiche -. La vostra cupidigia è senza limiti anche il mio seggio al Senato è a disposizione“.

Un gesto quello della Bonino mirato a sbloccare l’impasse in assemblea sulla convocazione del congresso, ostacolata da una minoranza interna. Divisioni presenti in un partito che conta meno di 2mila iscritti e che nei sondaggi viene collocato intorno al 2 per cento. “E’ già pronta, col passaggio farsa di un congresso deciso a tavolino fuori, la nuova leadership. Ma – avverte – se si presenta con queste credenziali da epurazione, fossi in voi ci penserei un po’”.

Poche ore dopo è arrivato il passo indietro anche del segretario del partito, Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri: “Da molti mesi l’Assemblea di Più Europa non riesce a trovare un accordo sulle regole per celebrare il prossimo Congresso, che lo Statuto prevede che si svolga ogni due anni. C’è stata, nelle diverse sessioni dell’assemblea degli scorsi mesi, un’escalation di tensione interna che ha portato oggi Emma Bonino ad annunciare in queste condizioni il suo abbandono del partito. È un’escalation che sento il dovere di interrompere, consentendo che la parola torni ai nostri iscritti il più presto possibile”.

“Rassegnerò – ha annunciato via social –  le mie dimissioni da Segretario, atto che prevede automaticamente la convocazione di un nuovo Congresso entro tre mesi. Il partito è dei suoi iscritti e a loro intendo, allo stato dei fatti, sottoporre di nuovo la mia candidatura per la Segreteria. Nel frattempo le funzioni di Segretario saranno esercitate dalla Presidente Simona Viola, alla quale va il mio ringraziamento per la disponibilità a farsi carico di una situazione così difficile”, aggiunge.

 

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