La curva Sud invade Piazza del Popolo, Fontana di Trevi passando per via degli Uffici del Vicario 35, dietro palazzo Chigi, dove il 22 luglio 1927 nell’appartamento al secondo piano il presidente Italo Foschi firma il primo ordine del giorno della nuova società nata dalla fusione tra Alba Audace, Roman e Fortitudo Pro Roma. In tutto il centro storico sono scesi nelle strade della Capitale 5mila i tifosi per il compleanno della Roma. Nella notte tra mercoledì e giovedì, a mezzanotte, si sono dati appuntamento per spengere le 94 anni dalla fondazione della società giallorossa. A Trieste la Roma di Mourinho festeggia il terzo successo su tre in amichevole e intanto nella Capitale i tifosi giallorossi si sono dati appuntamento per celebrare il compleanno del club. Da sempre la società riconosce nella data del 7 giugno l’anniversario ufficiale, ma non i tifosi che continuano a festeggiare il 22 luglio.

RISCHIO CONTAGI – Un vero e proprio maxi assembramento che sfida le regole anti Covid, avvenuto già dalle 22,30, con le bandiere romaniste che sventolano intorno alla fontana dei Leoni. Ci sono i gruppi del tifo organizzato, ma anche famiglie, studenti arrivati in motorino dai quattro angoli della città per festeggiare il compleanno della Roma. Qualche momento di tensione c’è stato quando la polizia e carabinieri si sono presentati in piazza del Popolo con quattro blindati giunti a presidiare la piazza. Poi, immancabili, i cori contro la Lazio. Ma la festa ha proseguito pacificamente, come si vede anche dai numerosi video diffusi da tifosi e passanti su social. Il gruppo di tifosi ha marciato in corteo verso via del Corso, passando per piazza Colonna fino in via degli Uffici del Vicario dove a mezzanotte hanno brindato alla Roma. Altri invece, almeno un centinaio di persone, gli ultras della Curva Sud, si sono diretti verso la Fontana di Trevi dove attraverso due fari hanno illuminato il monumento con una luce gialla e rossa. Poi sono stati esplosi fuochi d’artificio e petardi.

BENZINA NEL MOTORE DEL VIRUS – L’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha ribadito in un’intervista all’Ansa l’appello a rispetto regole e vaccinazione: “In questa fase di ripresa dei contagi soprattutto tra i giovani ogni assembramento è benzina nel motore del virus”. E commenta così il maxi raduno dei tifosi giallorossi ieri sera al centro di Roma per festeggiare i 94 anni della squadra: “Rivolgo un duplice appello al rispetto delle regole e alla vaccinazione. Non possiamo tornare indietro”.

LA LUNGA NOTTE GIALLOROSSA – “Questa notte saremo tutti idealmente nello stesso posto. Ovunque si festeggia la Roma, la Roma c’è. Sempre”, recita il tweet del club. I cori avvolgono le chiese gemelle, salgono fino al Pincio. I fumogeni giallorossi saturano l’aria. Intorno alle 23,15 i romanisti sfilano in corteo in via del Corso, chiusa all’altezza di via del Tritone e girano per via del Parlamento. Accompagnati e sorvegliati a vista dalle forze dell’ordine, sfilano nelle vie del centro e per mezzo di sei proiettori alimentati da un gruppo elettrogeno tingono tutto di giallorosso. Come colonna sonora l’omaggio a Raffaella Carrà, sulle note di “Tanti auguri” i tifosi intonano: “Sosteniamo l’As Roma con braccia in su”.

Gianni Emili

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