Test di massa dopo 12 casi positivi
Torna la paura Coronavirus in Cina, nove milioni di abitanti di Tsingtao saranno sottoposti a tampone

In Cina il Coronavirus torna a far paura. Le autorità di Tsingtao, nella provincia dello Shandong, hanno infatti reso noto che tutti gli abitanti verranno sottoposti al tampone per individuare eventuali infezioni da Coronavirus e contenere così sul nascere un focolaio. Un ‘tamponamento’ di massa che riguarderà oltre 9 milioni di persone che effettueranno il test in cinque giorni.
Una operazione di massa iniziata già ieri in seguito all’individuazione di 12 nuovi casi positivi, di cui sei asintomatici. Tutti i contagiati erano in qualche modo legati all’ospedale Qingdao Chest, messo in isolamento dalle autorità locali. Al momento sono quasi 115mila le persone testate, tra cui personale medico e pazienti, tutti risultati negativi.
Coronavirus: Chinese hospital treating imported Covid-19 cases closes after 3 local asymptomatic infections confirmed https://t.co/pbsKhri7t1
— SCMP News (@SCMPNews) October 11, 2020
Come riferisce la Bbc, il governo della città ha spiegato che i nuovi casi a Tsingtao sarebbero stati causati da infezioni importate durante la Settimana d’oro della Giornata nazionale: si tratta di una settima di vacanza che si tiene ad inizio ottobre, muovendo milioni di persone nel Paese. Nella sola Tsingtao secondo il ministero del Turismo erano arrivati 4,47 milioni di turisti.
Attualmente in Cina i morti accertati per Covid-19 sono 4.634, il totale di casi positivi accertati è di 85.578.
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